“Sole nel Cuore”: una mimosa per tutte le over 80enni in fila a Legnano per il vaccino
L'associazione "Il Sole nel Cuore" si sta occupando dell'accoglienza al Centro vaccinale di Legnano- Unanimi gli apprezzamenti per l'assistenza prestata
Una mimosa per tutte le donne over 80enni che oggi, lunedì 8 marzo, si sono presentate al Centro vaccinale di Legnano. L’iniziativa è stata organizzata dall‘associazione “Il Sole nel Cuore” che, in questo periodo di emergenza sanitaria, si sta occupando dell’accoglienza di tutti coloro che si recano in Ospedale per ricevere la dose del vaccino anti-Covid-19.
Le volontarie guidate da Valeria Vanossi stanno svolgendo quest’attività, utile a prevenire situazioni di assembramento, sin dall’inizio della campagna vaccinale. Dopo aver accolto soccorritori e medici di Medicina Generale, si stanno occupando di tutti gli over 80enni che devono ricevere le loro dosi di vaccino. Un servizio anche informativo particolarmente apprezzato dai cittadini.
Il Centro vaccinale legnanese in linea di massima vaccina circa 250 persone al giorno. In media, però, vengono registrate dalle 10 alle 17 assenze quotidiane, fattore di disagio per la gestione della campagna. Recentemente l’Asst Ovest Milanese ha attivato due centri vaccinali: uno a Cuggiono e l’altro ad Abbiategrasso. Non è ancora stata confermata la possibile apertura di un presidio vaccinale al multisala di Cerro Maggiore.
In generale in Lombardia, al 7 marzo, sono state somministrate 832.327 dosi di vaccino anti-Covid. Di queste 552.733 sono prime dosi e 279.594 sono seconde dosi. A oggi, inoltre, sono 137.469 le adesioni del personale scolastico lombardo.
Il Sole nel Cuore, ricordiamo, si è sempre distinto per l’impegno nel sociale, nell’assistenza, nella collaborazione con le istituzioni locali, non solo sanitarie. Le volontarie prima della pandemia hanno svolto un servizio di assistenza al pronto soccorso di Legnano, hanno collaborato con ATS al vecchio ospedale di Legnano, hanno aiutato un po’ ovunque siano state chiamate. Ma è stato proprio nel periodo più delicato delle restrizioni quello in cui Il Sole nel Cuore si è distinto e fatto apprezzare con elogi pubblici da parte di autorità, come la Fondazione dei quattro ospedali. L’impegno nel sociale, concretizzato nel sostenere famiglie con giovani diversamente abili, ha trovato poi apprezzamenti anche in ambiti non così legati al mondo dell’assistenza. L’esempio è quello della Polizia di Stato, che più volte ha aperto le porte del Terzo Reparto Mobile della Polizia di Stato di Milano per una serie di incontri, promossi anzitutto dal dott. Francesco Anelli, all’epoca dirigente del Commissariato di Legnano.
Valeria Vanossi, presidente dell’associazione, cerca di sfuggire ai complimenti: «Siamo noi che ringraziamo il personale ospedaliero che si dedica ogni giorno con una professionalità esemplare e che dà forza e motivazioni a tutto il mondo del volontariato chiamato a sostenere ogni progetto per la salute dei cittadini. Come rivolgiamo un sentito grazie a tutti coloro che stanno manifestando la loro riconoscenza per l’aiuto che ricevono dal momento in cui, nella campagna vaccinale, arrivano all’ospedale di Legnano a quando lo lasciano».
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