Il sindaco Francesco Vassallo di Bollate, città messa in zona rossa dalla Regione, ha chiesto la possibilità di realizzare la campagna vaccinale agli over 80 dando priorità agli anziani di Bollate, vista la delicata situazione di zona rossa, accettata con spirito istituzionale di collaborazione. Gli è stato risposto che non è possibile.

“Ma ora -interviene il vice presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti–  leggiamo che il sindaco leghista di Cologno Monzese, con tanto di presenza del consulente Guido Bertolaso, ‘è felice di annunciare la vaccinazione di 500 anziani direttamente al domicilio’. Più che legittima la presa di posizione di Vassallo, che si dice preso per i fondelli, ma noi aggiungiamo che sono i cittadini lombardi ad essere presi per i fondelli da una Regione che non perde occasione per coprire con la propaganda le sue inefficienze e mancanze”.

“E a svelare definitivamente l’ennesimo uso propagandistico dell’istituzione regionale – aggiunge Borghetti – ci pensa un consigliere regionale della Lega, Riccardo Pase, che da Cologno, presente anch’egli insieme ai vertici della ASST Nord Milano, attacca il governo e il ministro Speranza, dicendo che ‘non è ancora in grado di garantire un piano vaccinale adeguato’, e magnifica un piano vaccinale regionale che in realtà ancora non esiste, visto che, a parte i privilegiati over 80 della leghista Cologno, tutti gli altri over 80 lombardi impossibilitati a muoversi da casa ancora non sanno quando e come saranno vaccinati al domicilio”.

“Fontana si attivi almeno per far vaccinare al domicilio subito gli over 80 di Bollate e degli altri comuni in zona rossa. Le salute delle persone non può dipendere dalla propaganda di parte”, conclude Borghetti.