Covid: Bollate nel Milanese e Viggiù nel Varesotto diventano zone rosse
La decisione in serata, considerati i numerosi casi di questi ultimi giorni. L'ordinanza è valida fino a mercoledì 24 febbraio
Anche Bollate nel Milanese e Viggù nel Varesotto nuove zone rosse in Lombardia da domani, mercoledì 17 febbraio. La decisione in serata, considerati i numerosi casi di questi ultimi giorni. La lista è completata dai comuni di Castrezzato (Brescia) e Mede (Pavia).
Una nota della Regione Lombardia fa sapere che in queste località “a decorrere dalle ore 18 di domani mercoledì 17 febbraio, verranno applicate le disposizioni previste nella cosiddetta ‘fascia rossa’, già osservate poche settimane fa sull’intero territorio regionale. Inoltre con l’ordinanza si dispone che le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie e secondarie in questi comuni si svolgano esclusivamente con modalità a distanza. Tale sospensione riguarda anche asili nidi e scuole materne. L’ordinanza è valida fino a mercoledì 24 febbraio“.
Si è cominciato a parlare del caso di Viggiù nei primissimi giorni di febbraio quando dalle comunicazioni di ATS Insubria al Comune erano emersi una quarantina di casi di coronavirus tra bambini e insegnanti nelle scuole primarie di Baraggia e di Viggiù.
A Bollate, ricordiamo, le lezioni in presenza erano state sospese in tre plessi scolastici dopo che, dall’analisi genotipica di alcuni dei 59 tamponi positivi, rilevati alla materna Munari dell’Istituto Comprensivo Rosmini, è emersa la presenza di tre casi di variante “inglese” del Covid 19.
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