Lombardia in zona gialla, ecco cosa si può fare: riaprono bar e ristoranti (fino alle 18) e i musei
Da oggi, lunedì 1° febbraio, la Lombardia è classificata come zona gialla. Ecco quali sono le regole previste
La Lombardia torna in zona gialla dopo una domenica primaverile in barba ai giorni della merla, con i legnanesi che ne hanno approfittato per riempire parchi, parchetti e il centro: tutti “mascherati”, un po’ meno distanziati, pronti a un’importante prova di maturità per non dare troppo spazio alla diffusione del virus e anzi contribuire a contenerlo nonostantele restrizioni meno severe.
Ecco quali sono le regole (rimandiamo comunque alla pagina ufficiale del Governo dove saranno aggiornate tutte le indicazioni ufficiali).
Coprifuoco, spostamenti e autocertificazione
Sono consentiti sempre gli spostamenti dei cittadini fino alle 22. Dopo quest’orario, sarà necessario munirsi di autocertificazione per potersi spostare anche all’interno del proprio Comune. Non è possibile uscire dalla propria regione se non per per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute o per raggiungere la seconda casa.
Spostamenti verso le seconde case fuori regione
Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo. L’importante è poter giustificare di avere il titolo per andare in quell’abitazione, verrà chiesto di compilare l’autocertificazione.
Ristoranti e bar aperti fino alle 18
I ristoranti sono aperti fino alle 18, anche la domenica. Si può quindi pranzare al ristorante, mentre il servizio di asporto è disponibile fino alle 22. Non ci sono limiti di orario per la consegna a domicilio,. Il dpcm di gennaio ha introdotto regole più stringenti per l’asporto: i bar non potranno più effettuare questo servizio dopo le 18.
Riaprono i musei nei giorni feriali
In zona gialla riaprono i musei, ma solo nei giorni feriali, quindi dal lunedì al venerdì.
Teatri e cinema rimangono chiusi
Sono sospesi gli spettacoli dal vivo con presenza di pubblico. Resta invece confermata la possibilità di organizzare spettacoli da trasmettere in streaming
Restano aperti i negozi, stretta sui centri commerciali
Chiudono tutti i centri commerciali nei festivi e pre festivi perché considerate zone in cui c’è un alto rischio di assembramento. Restano chiuse in tutto il territorio nazionale corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie. Tutti gli altri negozi restano aperti, nel rispetto delle norme anti Covid vigenti.
È possibile far visita ad amici e parenti
Il rientro a casa deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00, su tutto il territorio nazionale e indipendentemente dal fatto che il giorno sia feriale o festivo.
È possibile fare attività sportiva
Sì, ovunque, rimanendo sempre all’interno della propria Regione. Rimangono vietati gli sport di contatto e sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale.
Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.
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