Covid: nell’ultimo quadrimestre 2020, a Legnano, 2752 contagiati, 2418 guariti, 63 deceduti
Sono ancora 183 i legnanesi positivi. Rispetto alla popolazione residente, abbiamo avuto un’incidenza media del 4,5% nel quadrimestre
“L’ultimo quadrimestre del 2020 ha visto Legnano coinvolta nella seconda ondata in misura significativa: oltre 2700 cittadini sono stati contagiati, pur essendo stati, in larga misura asintomatici o paucisintomatici; durante la prima fase covid il totale dei casi fu di 588, quasi interamente sintomatici”.
Così oggi, giovedì 14 gennaio, l’amministrazione comunale traccia un bilancio della diffusione del contagio da Coronavirus da settembre a dicembre 2020 a Legnano. Con un serie di grafici, inseriti nella galleria fotografica, è possibile avere un quadro sul contagio per mese, per fasce d’età e per sesso. In altri, è stata altresì considerata la letalità.
“Abbiamo avuto complessivamente 1435 femmine e 1317 maschi – commentano dal Comune sempre con riferimento l’ultimo quadrimestre del 2020- . Le fasce di età dove si colloca il maggior numero di casi, in valore assoluto, è quella giovane adulta, come riportato anche a livello regionale e nazionale. Rispetto alla popolazione residente, abbiamo avuto un’incidenza media del 4,5% nel quadrimestre. In termini relativi, i più colpiti sono gli ultranovantenni e le persone tra i 15 e i 59 anni”.
” Complessivamente il tasso di letalità si attesta sull’2,3% , anche se il dato non è da considerarsi definitivo – è una analisi del Comune di Legnano -. Di particolare significato è analizzare l’eccesso di mortalità provocato dal Covid-19, cioè i decessi in aggiunta alla media dei decessi del medesimo periodo. Estraendo i nostri dati è possibile verificare un significativo eccesso di mortalità, che, nei mesi di marzo e aprile, ha comportato un incremento del 100%. Un bilancio ulteriore lo si potrà trarre terminata questa seconda ondata pandemica, anche se già dal mese di ottobre si registra un incremento di circa il 20%”.
“La pandemia – la conclusione dell’analisi comunale – si è presentata nel nostro comune secondo dinamiche del tutto simili a quelle della città metropolitana di Milano e della vicina provincia di Varese, con un primo interessamento nei mesi di marzo – aprile, dove, pur con un numero di persone riconosciute positive al tampone abbastanza contenuto, abbiamo avuto un eccesso di mortalità rilevante, non necessariamente costituito da morti di covid; di contro a novembre, con un numero di rilevati positivi enormemente più alto, l’eccesso di mortalità generale appare più contenuto, anche se con dati non ancora definitivi”.
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