Al “V-Day” al Niguarda di Milano, non c’era solo il testimonial Pierangelo Clerici direttore dell’unità di Microbiologia di Legnano, nonché componente del comitato Tecnico Scientifico della Regione Lombardia, ma anche altri quattro sanitari dell’Asst Ovest Milanese tra cui il direttore dell’unità Terapia Intensiva Danilo Radrizzani. Un folto gruppo di esperti che ha di fatto rappresentato Legnano all’inizio della campagna vaccinale antiCovid-19.

«Questo è un giorno importante – ha affermato il dr. Clerici -. La scienza ha consentito di avere un vaccino in pochi mesi. Ed è giusto che tutti i rappresentanti del mondo sanitario siano chiamati ad essere in prima linea nel promuovere questo vaccino».

Secondo Clerici, di fatto tra i testimonial della campagna vaccinale, questo passo, seppur importante, non sarà nell’immediato «una soluzione risolutiva. In questo momento, vaccinarsi non significa smettere di indossare la mascherina, lavarsi le mani. mantenere le distanze. Dobbiamo continuare a seguire le regole. Noi non sappiamo ancora con certezza per quanti mesi il vaccino ci permetterà di essere immuni. Ci vuole tempo per capire tutti i suoi effetti». Tra 21 giorni tutte le 87 persone vaccinate oggi al Niguarda, tra cui i cinque legnanesi, saranno richiamati per ricevere la seconda dose, nel rispetto del protocollo Pfizer BioNtech.

Nei prossimi giorni arriveranno i vaccini per tutti gli operatori sanitari lombardi, i soccorritori di Areu e le Forze dell’Ordine. Poi le dosi saranno distribuite sul territorio «l’obiettivo è quello di ottenere la massima copertura così da raggiungere l’immunità di gregge», la conclusione del dr. Pierangelo Clerici.