Prima settimana di vaccinazioni in chiaroscuro all’ex Ospedale di Legnano
Il proseguimento della campagna dipenderà dall'arrivo sul territorio di nuovi dosi. Medici stanchi di una evidente disorganizzazione del sistema sanitario
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Continuerà anche nei prossimi giorni la campagna vaccinale avviata nella vecchia portineria dell’ex Ospedale di Legnano in via Candiani. In una settimana i medici di medicina generale sono riusciti a vaccinare numerosi legnanesi cronici e fragili, ma restano ancora numerosi i cittadini bisognosi, a partire dagli over 60enni cronici. Il proseguimento della campagna, quindi, dipenderà dall’arrivo sul territorio di nuove dosi, un rifornimento che, secondo i medici di Legnano, rappresenta una vera incognita.
È chiaro, però, che la prima settimana vaccinale a Legnano si è conclusa con diverse note positive sia per i medici che per i pazienti. «Sicuramente sarà necessario proseguire la campagna anche a dicembre a causa di alcuni ritardi accumulati- spiega il vice sindaco Anna Pavan -. In realtà la campagna è sempre partita verso la metà di novembre o poco prima . In questo contesto ringrazio particolarmente i volontari Auser che hanno consentito di poter regolare in sicurezza l’afflusso delle persone nell’ex portineria in via Candiani. Molti medici continueranno a vaccinare nei loro ambulatori e, inoltre, ogni sabato nell’ospedale di Legnano verranno accolti per il vaccino i malati cronici gravi e anche gli stessi bambini, ma solo rigorosamente su appuntamento».
Nell’incertezza, i medici di Medicina Generale di Legnano, che hanno ancora vaccini a disposizione, proseguiranno questa settimana ad offrire il servizio ai soggetti fragili a loro carico. Mentre gli altri resteranno in attesa di capire se si riuscirà a completare la campagna vaccinale visto che «non sono ancora disponibili i vaccini e chissà quando arriveranno». Tra i problemi, già segnalati lo scorso ottobre dallo stesso corpo medico legnanese, emerge quello relativo alle dosi vaccinali messe a disposizione dalla Regione Lombardia che non corrispondono a quelle effettivamente richieste. Dall’altra parte. diversi legnanesi hanno deciso di passare per la via privata accettando di sottoporsi al vaccino antinfluenzale a pagamento.
Ricordiamo che, secondo i dati di Ats Città di Milano, la popolazione over 65 a Legnano rappresenta il 23,0% (13.896) rispetto alla popolazione di 60.336. Inoltre, i malati cronici a Legnano sono 20.867 e il 10.7% ha più di due patologie. A fronte di ciò, per molti medici generici, la situazione appare sempre più «pesante, vista la disorganizzazione del sistema e francamente siamo stanchi», un giudizio espresso ancora di recente da una fonte assolutamente attendibile e autorevole.
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