Attivo il 116.117, il numero unico di guardia medica
Il 116.117 consentirà l'accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e altri servizi sanitari. È attivo dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e 24 ore su 24 nei festivi e prefestivi.
In tutta la Lombardia (fatta eccezione per Brescia che ‘parte’ lunedì prossimo) è attivo il numero unico europeo di continuità assistenziale (ex guardia medica) 116.117 che consente l’accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e altri servizi sanitari. Questa “moderna” guardia medica concorre, quindi, alla gestione della domanda assistenziale a bassa intensità/priorità. Il servizio, completamente gratuito, è attivo dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e 24 ore su 24 nei festivi e prefestivi.
In pratica il cittadino che chiama il numero unico 116 117 viene messo in contatto con un medico o con un operatore competente. A seconda delle diverse necessità, il medico o l’operatore valutano se è possibile rispondere direttamente all’utente o se trasferire la sua richiesta verso il servizio di riferimento. Per richieste di soccorso sanitario urgente la chiamata viene direttamente trasferita al Servizio di Emergenza Territoriale (numero 118 o 112).
Il numero unico è stato presentato dall’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera e dal direttore dell’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza (Areu), Alberto Zoli. «Siamo molto soddisfatti – ha detto Gallera – del lavoro che si è sviluppato nei mesi e che ha consentito alla Lombardia di essere la prima regione in Italia ad attivare questo servizio. Dietro questo numero c’è un grande efficientamento del servizio effettuato negli anni. È stato testato e ha dato risultati importanti. Dopo pochi secondi dalla chiamata (nel 75% dei casi sono sufficienti 2 o 3 squilli) un operatore laico smista la richiesta a seconda della necessità richiesta e ne verifica l’effettiva presa in carico».
Numerosi i vantaggi che offre il nuovo numero unico, fra gli altri: è sempre attivo un servizio di interpretariato telefonico, l’attività viene completamente informatizzata. La registrazione vocale delle chiamate in entrata e in uscita e la conseguente tracciabilità di qualsiasi comunicazione e l’integrazione fra soccorso e continuità assistenziale
Il direttore generale dell’Areu, Zoli, fra l’altro ha sottolineato anche che il risparmio annuale sarà di circa 1 milione di euro l’anno. Inoltre, il numero, gratuito, è «chiamabile sia da rete fissa che mobile e garantisce assistenza e consulenza sanitaria tramite un operatore e non un risponditore automatico».
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