(H)Open Week all’Asst Rhodense, “Covid 19 e medicina di genere”
In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna l'Asst Rhodense ha deciso di organizzare due appuntamenti per meglio comprendere come questa pandemia abbia colpito differente uomini e donne.
Anche quest’anno torna l’(H)Open Week organizzata da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna. L’iniziativa, che da 5 anni viene svolta in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna fissata per il 22 aprile, è stata posticipata alla settimana dal 13 al 18 luglio a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’Asst Rhodense all’interno dell’Open Week propone due momenti sul tema “Covid 19 e medicina di genere” vista la presenza del centro di Medicina di Genere, voluto dal direttore Generale, Ida Ramponi. Realtà presieduta dalla dottoressa Franca Di Nuovo, referente al tavolo tecnico dell’Istituto Superiore di Sanità per la regione Lombardia e componente dello “Scientific Committee” della più importante rivista di settore The Italian Journal of Gender – Specific Medicine. La medicina di genere è una branca biomedica che studia come una stessa malattia si manifesta in maniera diversa nei due sessi garantendo cosi appropriatezza nella prevenzione, nella diagnosi, nella terapia e nella riabilitazione. L’obiettivo dell’(H)Open Week è di promuovere i servizi per la prevenzione e la cura delle principali malattie femminili anche attraverso una corretta informazione.
«Il Covid-19 ha allungato le liste d’attesa negli ospedali, mentre alcuni esami e visite rischiano tuttora di saltare – afferma Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda -. Secondo i calcoli diffusi dal Crems, il Centro di ricerca in economia e management in Sanità dell’università Carlo Cattaneo, sono già saltati 12,5 milioni di esami diagnostici, 20,4 milioni di analisi del sangue, 13,9 visite specialistiche e oltre un milione di ricoveri È proprio in questo contesto che, in attesa di provvedimenti mirati, un terzo delle strutture del circuito Bollini Rosa ha deciso di aderire a quest’iniziativa dopo aver fronteggiato in prima linea l’emergenza. In questa fase, in cui prevale la speranza di tornare presto alla normalità e di riapertura delle attività sanitarie abituali, l’adesione del nostro network è sicuramente un segnale positivo di attenzione verso i cittadini e di voglia di ricominciare più forti di prima». La dottoressa Franca Di Nuovo direttrice dell’Anatomia Patologica della ASST Rhodense, risponderà alle domande di quanti vorranno avere chiarimenti in materia di Covid e medicina di genere, per meglio comprendere come questa pandemia abbia colpito differente uomini e donne. Chi fosse interessato può contattarla al numero 02 994302631, martedì 14 e giovedì 16 luglio dalle 11.00 alle 13.00.
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