A tre mesi dal primo caso Covid-19, l’Ospedale di Legnano sta lentamente tornando alla normalità, pur mantenendosi come punto di riferimento del territorio dell’Asst Ovest Milanese per i malati coronavirus.

Un segnale positivo confermato dal reparto dell’Infettivologia tornato ad ospitare pazienti con patologie ordinarie anche se continua a mantenere sei posti letto per coloro che hanno contratto il virus Sar-Cov2. L’Unità Operativa Malattie Infettive guidata dal dottor Paolo Viganò è di fatto un «reparto accessorio» dove verranno ricoverati anche i pazienti positivi che dovranno essere sottoposti a operazioni chirurgiche.

Nella Medicina semi-intensiva respiratoria dell’ospedale resteranno una ventina di posti e alcuni saranno riservati ai possibili malati Covid-19 anche nella Terapia Intensiva.

L‘Ospedale di Magenta, che era di supporto a Legnano, sta dimettendo i suoi ultimi pazienti malati di coronavirus per poi riattivare tutti i suoi reparti. Legnano, alla fine, resterà l’unico ospedale Covid della Asst Ovest Milano.

Secondo gli esperti, tra cui il dott. Viganò, per capire il futuro andamento della curva dei contagi, bisognerà attendere giugno. In ogni caso resta alta l’attenzione di tutti i medici e infermieri dell’ospedale che esortano i cittadini a non disperdere mascherine e guanti protettivi non solo nell’ambiente, ma addirittura nei corridoi dell’Ospedale.