Costeranno 62,89 euro i test sierologici per i privati (gruppi, aziende e altre realtà) che vorranno effettuare una “limitata indagine epidemiologica”. A comunicarlo oggi, martedì 12 maggio, è stato l’assessore regionale Giulio Gallera.

Le linee guida sono state fissate in una delibera approvata in giornata dalla Giunta lombarda. Ma l’assessore ha ricordato che il test sierologico «non ha una funzione diagnostica sul singolo, in quanto segnala solo lo sviluppo degli anticorpi. Non conferma la negatività del paziente e quindi non dà certezza sulla carica infettiva. Una persona che non ha più sintomi può essere contagioso per 3 anche 4 settimane».

Nello specifico, coloro che vorranno effettuare i test su un gruppo di persone, ad esempio un datore di lavoro che intende svolgere una verifica tra i suoi lavoratori, dovrà farsi carico di tutto: reperire i test, individuare il laboratorio, ritirare gli esiti e, nel caso in cui una persona risulti positiva, dovrà invitarla a contattare il suo medico e a mandarla in isolamento preventivo.

«Il test sul singolo cittadino in forma autonoma non è utile e genera false aspettative – spiega l’assessore Gallera – . Per questo abbiamo previsto che sia possibile effettuarlo all’interno di una determinata comunità (es. aziende, Enti, ecc), ma chi lo propone deve occuparsi di tutto. L’esecuzione del tampone non dovrà gravare sulle priorità della sanità pubblica».

Un “nodo” prioritario riguarda i 45 laboratori accreditati al Servizio Sanitario Regionale che dovranno comunque dare priorità all’analisi dei test richiesti dal servizio pubblico: «Abbiamo permesso ai nostri laboratori di effettuare un numero limitato di test richiesti da privati – precisa Gallera -. Per non rallentare il sistema».

Per ulteriori dettagli, qui un servizio di Varesenews