In Lombardia la “Banca del plasma iperimmune” per la cura del Covid-19
I test sierologici saranno utili ad individuare i possibili donatori, ossia, coloro che hanno sviluppato gli anticorpi
Nasce in Lombardia la “Banca del plasma iperimmune” perchè la trasfusione di plasma è «una cura che si sta rivelando efficace». Ad annunciarlo oggi (lunedì 11 maggio) è stato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, con l’assessore Giulio Gallera, durante la conferenza quotidiana, dedicata alla “Sperimentazione del plasma“. Una via aperta inizialmente dal Policlinico San Matteo di Pavia e seguita a ruota dall’Ospedale di Mantova.
I test sierologici, come ha dichiarato l’assessore Gallera, serviranno ad individuare coloro che hanno sviluppato gli anticorpi: «saranno utili per capire chi ha sviluppato il plasma iper immune per donarlo». E’ stato inoltre annunciato che nei prossimi giorni questa cura sarà estesa in tutta le Regione, ma attenzione «resterà per il momento nella sua “veste” di progetto di studio».
La documentazione scientifica sarà presentata giovedì 14 maggio. Il dottor Raffaello Stradoni direttore dell’Asst di Mantova che ha seguito la sperimentazione di Pavia ha quindi ringraziato i ricercatori perchè il progetto pilota «ha ridato speranza».
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