Coronavirus: un caso di contagio ad Arese
Alcune persone potrebbero essere contattate dalle Unità preposte alla gestione della crisi
Un cittadino contagiato da Coronavirus ad Arese. La comunicazione oggi, venerdì 6 marzo, direttamente dal sindaco, Michela Palestra, a sua volta informata dall'Ats Città Metropolitana che invia quotidianamente ai Comuni l'elenco dei casi. Non è stata rilasciata alcuna informazione sulla persona positiva al controllo.
Ats Città Metropolitana e Regione Lombardia hanno prontamente attivato tutti i protocolli e le misure di sicurezza previste per la gestione di questi casi che sono di loro competenza.
Il sindaco e l’amministrazione si sono messi a disposizione delle autorità competenti, monitorando l'evolversi della situazione e restando in attesa di ulteriori informazioni e indicazioni.
La cittadinanza sarà informata di tutti gli sviluppi del caso.
"Nelle prossime ore – leggiamo nela comunicazione del Comune – alcune persone potrebbero essere contattate dalle Unità preposte alla gestione della crisi per accertamenti in merito alle condizioni di salute: si raccomanda di mantenere un profilo collaborativo necessario in questi contesti".
“In questo momento è necessario agire con grande responsabilità e rafforzare il senso di comunità. Riponiamo estrema fiducia nel Sistema Sanitario Nazionale che sta operando a piena forza per fronteggiare nel migliore dei modi questa situazione di emergenza facendo leva sulle competenze del proprio personale, utilizzando i migliori strumenti e le migliori conoscenze. È necessario, in questo momento, collaborare con le autorità sanitarie e seguire tutte le loro indicazioni. Stanno facendo un grande lavoro, a loro va la nostra stima e il nostro ringraziamento”, ha dichiarato la prima cittadina Michela Palestra.
“Chiedo con forza la massima attenzione nel seguire le norme che il DPCM del 4 marzo 2020 ci chiede – ha concluso il sindaco -. In particolare, se avete avuto contatti con persone ammalate, dovete mantenere l’isolamento per 14 giorni. Aiutiamoci a contenere e rallentare la diffusione del COVID -2019. Facciamolo per noi e per gli altri, per le persone che amiamo”.
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