La Psichiatria di Legnano ha spalancato le sue porte per festeggiare il secondo "Memorial Day Nadia Chiarello". Giovani studenti con medici, inferimieri e malatati psichici ieri, lunedì 18 dicembre, hanno animato il reparto del nosocomio cittadino per ricordare la vulcanica infermiera e riflettere sul concetto di stigma come pregiudizio verso il diverso. 

A fare gli onori di casa la psichiatra Laura Ghiringhelli che ha esordito: «Sono felice di vedervi qui con noi a ricordare Nadia con l'obiettivo di smantellare il pregiudizio della malattia mentale. È significativo vedere così tanti giovani coinvolti nella "Lotta contro lo stigma". Aprire alla città questo reparto è importante». 

Con la dottoressa Ghiringhelli, il dottor Marino Dell'Acqua direttore Sitra (Servizio infermieristico tecnico riabilitativo aziendale) e Giancarlo Iannello direttore socio Sanitario dell'Asst Ovest Milano. All'evento hanno presenziato i genitori di Nadia con il marito e il figlio dell'indimenticata infermiera. Presenti tra gli altri anche la vice preside dell'Istituto Bernocchi Marina Nebuloni e le due prof. del Liceo Artistico Serale dell'Acqua, Rosita Altieri e Maddalena Modugno.

Durante l'evento è stato premiato il logo "contro lo Stigma" realizzato da Stefano Chenello studente della classe quinta del Liceo Artistico serale dell'Istituto Dell'Acqua. Una menzione anche per la studentessa Angela Campanaro che ha realizzato il decoro per le "magliette contro lo Stigma". Con loro Serena Marigliano e Giorgio Sanna (della classe terza Liceo Artistico serale dell'Istituto Dell'Acqua) che hanno interpretato e realizzato plasticamente il logo vincitore.  

L'inconro è stato vivacizzato da una sfilata realizzata con la collaborazione degli studenti del corso moda dell'Istituto Bernocchi. A  indossare gli originali abiti sono stati alcuni inaspettati modelli, ossia dipendenti dell'Ospedale e malati psichici. 

Il dirigente Ianello, dopo aver salutato con affetto i genitori di Nadia, ha ringraziato il reparto di Psichiatria e tutti i presenti alla festa. Anche il dottor Marino ha preso la parola affermando: «Giornate come queste sono un simbolo. Anche coloro che non hanno avuto occasione di conoscere Nadia, attraverso questo momento, possono capire il suo spirito combattivo e quanto ha lasciato in eredità all'azienda. Ricordare lei è come ricordare tutti coloro che convivono ogni giorno con questa malattia. L'intenzione è combattere lo stigma: un paziente psichiatrico è un malato come tanti altri. È semplicemente una persona in difficoltà».

Infine, l'intero reparto di Psichiatria ha dato appuntamento ai legnanesi al prossimo anno: «Ci impegneremo a realizzare una terza edizione di questo speciale Memorial, siete tutti invitati».