Non sarà più la generica aula del "piano zero, Area B", ma la sala riunioni "Maria Grazia Tajè" l'indimenticata caposala del reparto Infettivologia dell'Ospedale di Legnano. Il dr. Marino Dell’Acqua, direttore SITRA (Servizio Infermieristico Tecnico Sanitario Aziendale) ha ufficializzato la decisione a conclusione del convegno “Storie di continuità assistenziale: luoghi diversi, unico processo”, incontro formativo svoltosi ieri, giovedì 12 maggio, in "Famiglia Legnanese".

Un momento conclusivo particolarmente sentito dai presenti che ha preceduto la consegna di 12 benemerenze agli inferimieri… di lunga carriera. Presente, tra gli altri, il dr. Massimo Lombardo direttore generale dell'Asst Ovest Milanese.

La targa d'intitolazione della sala riunioni/formazione del nosocomio è stata presentata dal direttore Sitra con accanto i tre figli (Katherine, David e Nicole, nella foto accanto) della conosciuta caposala, scomparsa a 59 anni nell'ottobre scorso,  e il primario del reparto infettivologia, dr.Paolo Viganò.

«Come avviene da 5 anni, per celebrare questa giornata, – ha affermato il dr. Dell'Acqua – abbiamo voluto organizzare un confronto tra gli infermieri del territorio. Filo rosso dell'incontro, dare adeguate risposte socio-assistenziali alle persone con patologie croniche degenerative. Abbiamo voluto concludere questo momento formativo ufficializzando l'intitolazione a Maria Grazia Tajè di una delle due sale riunione dell'Ospedale di Legnano. Ricordarla nell'ambito del nostro lavoro è il modo migliore per commemorarne la professionalità e l'umanità».

Il direttore generale, dr. Massimo Lombardo, ha quindi consegnato gli attestati di benemerenza agli infermieri "anziani" da poco andati in pensione. A ricevere l'attestato: Vittorio Adriani, Maria Angela Alberti, Carlo Bombelli, Anna Buzzi, Giuseppina Colombo, Angela D'Amico, Francesca Gioia, Italia Moretto, Pietro Olgiati, Angela Paladino, Maria Rosa Rossi e Rossella Zanchi.

«La nuova sfida socio-sanitaria è dare adeguate risposte socio-assistenziali alle persone con patologie croniche degenerative, spesso anziani, dove “guarire la malattia” non è più possibile ma è molto importante “prendersi cura della persona” – ha ricordato Lombardo -.  Gli infermieri possono e devono avere un ruolo centrale in questa sfida, proprio perché la loro competenza è da sempre centrata sul prendersi cura della persona nella sua globalità, sia malata, sia sana».

Da ricordare che sabato 14 maggio, dalle 14 alle 19, a Legnano in Piazza Ferrè gli infermieri che operano in diverse specializzazioni ospedaliere e sul territorio saranno presenti con banchetti e gazebo, per raccontarsi, dare informazioni e rispondere alle domande dei cittadini.

In quell’occasione sarà offerta alla cittadinanza la rilevazione gratuita di alcuni parametri come: pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturimetria (la concentrazione di ossigeno nel sangue), glicemia (zucchero nel sangue) e colesterolo, indice di massa corporea (BMI per rilevare eventuale condizione di sovrappeso od obesità).