Tre nuovi primari all'Ospedale di Legnano. La presentazione a cura della dr.ssa Carla Dotti direttore generale dell'A.O. cittadina.

Il prof. Davide Locatelli (nella foto, il primo a destra) da tre anni capo dipartimento della Neurochirurgia si è trasferito all'Ospedale di Circolo di Varese lasciando il posto a Roberto Stefini nato a Iseo nel 1965 e "pendolare" tra Brescia e Legnano.

Il dottor Marco Parodi dal Medicina Interna dell'ospedale di Cuggiono è passato gestire lo stesso reparto al San Carlo di Milano. Al suo posto la dottoressa Tiziana Candiani. A gestire il reparto Medicina d'Urgenza sarà Giovanna Maria Gambino che dal 2011 ha affiancato il dottor Parodi a Cuggiono.

«Non siamo solo alla fine del mandato a livello direzionale, ma ci troviamo al termine di un'era – spiega la dottoressa Dotti -. L'anno prossimo non saremo più un'Azienda Ospedaliera ma una Asst ossia un'Azienda Socio sanitaria territoriale. E' un cambiamento epocale, durante il quale intendiamo garantire continuità. Obiettivo che abbiamo perseguito nella  scelta di tutti e tre i primari. Oggi, salutiamo il prof. Locatelli che in tre anni ha saputo specializzare il reparto della Neurochirurgia e ora collaborerà con l'Università degli Studi dell'Insubria di Varese. Salutiamo anche il dottor Parodi che, dopo 7 anni qui a Legnano, si è insediato al San Carlo di Milano».

La prima a esprimere la sua soddisfazione la dottoressa Gambini, presente da 15 anni al nosocomio di Legnano. «Sono felice di aver contribuito a questa scelta di continuità – afferma il nuovo primario -. La scommessa di iniziare un nuovo percorso nell’urgenza con nuovi colleghi e infermieri in una nuova realtà moderna e tecnologica come l’Ospedale di Legnano si è dimostrata appagante perché sono riuscita a crescere non solo professionalmente ma anche umanamente grazie al “gruppo” della Medicina d’Urgenza».

Per il neurochirurgo Stefini, l'opportunità di lavorare a Legnano equivale a «un regalo di compleanno. Continuare a sviluppare il percorso, avviato dal prof. Locatelli che ha specializzato il reparto nell'effettuare operazioni basi-craniche con tecnologia mini invasiva, sarà un'esperienza di enorme interesse e spessore professionale. Sarà mio impegno continuare quest'attività associandola a quella dell'emergenza-urgenza»

Un ritorno a casa per la dottoressa Candiani che si occuperà del reparto di Medicina Interna a Cuggiono. «Sono nata a Magnago quindi per me lavorare a Cuggiono è un rientro a casa – spiega il neo primario -. Il dottor Parodi mi lascia in "erdità" un reparto ben strutturato al quale aggiungere solo alcune stanze dedicate a pazienti fragili complessi».