Luciano Rossi, premiato per le 150 donazioni, al centro con i presidenti Stevanin, a sinistra, e Basilari

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Festa del donatore di sangue, al teatro Galleria di Legnano, protagonista l'Avis e tutti i suoi 7.516 associati. 

Una manifestazione arricchita dalla presenza di tante autorità e numerosi ospiti e con un premiato in maniera particolare: Luciano Rossi, che ha superato le 150 donazioni. Ma i festeggiati sono stati davvero tanti se è vero, come dicono i dati diffusi dal presidente Roberto Stevanin, che sono stati assegnati 1.013 diplomi di benemerenza (8 donazioni), 906 distintivi in argento (16 donazioni), 845 distintivi in argento dorato (24 donazioni), 457 distintivi in oro (50 donazioni), 196 distintivi in oro con rubino (75 donazioni), 101 distintivi in oro con smeraldo (100 donazioni), 113 diplomi di riconoscenza (donatori sospesi per raggiunti limiti di età), e poi menzioni speciali ai 31 donatori che hanno effettuato più di 120 donazioni.

«Le parole – ha affermato Stevanin – non bastano a esprimere la gratitudine di Avis Legnano verso tutte le persone che stanno dietro a questi numeri. Persone che hanno nomi e cognomi, volti, voci, pensieri, personalità. Donne e uomini che hanno fatto una scelta, quella di donare, che è già un valore in sé. Comunque vada, crisi o non crisi, nonostante le tante incertezze e imprevisti della vita, nonostante gli umori, le mille cose da fare per cui non c’è mai tempo. Tutte queste persone, assieme alle molte altre che non riceveranno la benemerenza ma hanno già cominciato il proprio cammino da donatori, rappresentano una piccola nicchia che va in controtendenza. Chi dona ha ancora, dentro di sé, qualcosa che gli dice che non siamo un insieme di individui autonomi. Siamo “vite comunicanti”, come recita la nostra ultima campagna, che si influenzano a vicenda e che possono essere migliori grazie all’aiuto reciproco. Ed è per questo che, ancora una volta, siamo qui a dirvi grazie».

Sul palco, con il presidente Stevanin, il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, il presidente provinciale Avis Gianluca Basilari, i dottori Maurizio Macchi e Bruno Brando, rispettivamente direttore sanitario Avis e responsabile del Centro Immuno Trasfusionale Legnano, l'ing. Graziano Porta in rappresentanza della Banca BCC e l'attore Manuel Casella, che ha dato un tocco di vivacità alle premiazioni. Tra il pubblico, l'on. Patrizia Toia, sindaci e assessori del territorio.

Immagini di Luigi Frigo