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Gli interventi via streaming di neurochirurgia richiamano medici da tutta l’Italia

25 neurochirurghi hanno fatto tappa in città per il primo corso di "Neurochirurgia mini-invasiva" tenuto dal prof. Locatelli...

Più di 25 neurochirurghi di tutta Italia hanno fatto tappa a Legnano per assistere al primo corso di "Neurochirurgia mini-invasiva", con operazioni trasmesse in streaming, tenuto dal primario dell'Ospedale cittadino dr. Davide Locatelli.

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Il primo corso di neurochirurgia mini-invasiva all'ospedale di Legnano 4 di 8

La 2 Giorni, completamente dedicata all'innovativa tecnica endoscopica, è riuscita: «Siamo riusciti a costruire una èquipe competitiva con il resto d'Europa – ha spiegato Locatelli – e lo dimostra questo corso di endoscopia. Si tratta di un primo passo, in quanto, vista la riuscita della diretta streaming, abbiamo intenzione di realizzare un un collegamento web con un centro di medicina italiano, poi con l'Istituto "Burdenko" di Mosca e, in seguito, con tutti i centri europei, per confrontarci sulle tecniche endoscopiche».

Tre gli interventi trasmessi in diretta streaming, nella saletta del nosocomio legnanese: «Martedì abbiamo svolto due operazioni – ha raccontato il primario -: il primo un'adenoma ipofisario per via transnasosfenoidale (tumore all'ipofisi) con approccio endoscopico e controlli Nmr (ossia con risonanza elettro magnetica intraoperatoria). Nel pomeriggio, è stata effettuata l'asportazione di un tumore celebrale. Durante il secondo giorno, invece, sono stati spiegati i principi O-arm per la chirurgia spinale (apparecchio che permette di realizzare immagini 3D della spina d'orsale). Poi, abbiamo effettuato un intervento di spondilolistesi degenerativa (scivolamento del corpo di una vertebra). E, infine, alcune esercitazioni su manichini per eseguire interventi endoscopici sulla colonna vertebrale».

L'ospedale di Legnano si dimostra, ancora una volta, all'avanguardia: «Gli interventi che vengono effettuati in questa struttura sono al passo con i tempi, poichè sappiamo utilizzare in maniera efficiente questa nuova tecnica endoscopica con la quale possiamo effettuare incisioni di piccole dimensioni sul paziente – ha affermato Locatelli -. Ciò comporta una ripresa piu' veloce dall'intervento chirurgico, un periodo di degenza in ospedale più breve, meno danni collaterali e psicologici: dunque un miglior risultato».

Il prossimo appuntamento, quindi, sarà mondiale: «Il 14 e 17 aprile si svolgerà a Milano il 6° Congresso mondiale dedicato alla chirurgia edoscopica  – ha concluso il primario – dove specialisti di tutto il mondo potranno confrontarsi sull'argomento: in questo contesto presenteremo tutta la documentazione video prodotta durante queste due giornate».

gea somazzi

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Febbraio 2014
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