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UN NUOVO PROGETTO PER I MALATI DI ALZHEIMER E I LORO FAMILIARI

E' stato presentato alla Fondazione Sant'Erasmo, il progetto geriatrico per l'Alzheimer che sarà realizzato sul territorio attraverso, incontri, sportelli, corsi e servizi...

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sant'Erasmo si appresta, ad aprile, a concludere il suo mandato lasciando in "eredità" importanti  novità. 

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Mercoledì sera la presidente Rita Saredi  ha così annunciato il "progetto geriatrico per l'Alzheimer nel territorio del legnanese. Risorse in rete per il paziente e le famiglie", decollato grazie ad un finanziamento di 30mila euro della Fondazione Cariplo e al sostegno del Piano di Zona dei Comuni del legnanese e delle realtà di volontariato

 "Il progetto – ha spiegato il dr.Giacomo Roccaintende raggiungere e accompagnare i malati di Alzheimer e i loro familiari nella fase iniziale e moderata della malattia, attraverso l'attivazione di una serie di attività e di occasioni di incontro nei cafè Alzheimer, gruppi di mutuo aiuto e interventi di riabilitazione cognitiva che permettano alle persone coinvolte di migliorare la qualità della loro vita e di continuare a vivere inseriti nel proprio ambito familiare e di territorio"

Con le attività di Alzheimer Cafè dell'associazione "Alzheimer Per non Dimenticare" presieduta da Laura Viganò, che  saranno potenziate, il progetto intende mettere in rete tutte quelle realtà di volontariato, i servizi Asl (Mi1), le aziende ospedaliere e gli enti territoriali tramite l'ufficio di piano, che hanno maturato esperienze di servizio e che intendono intervenire nel sostegno dei malati. L'obiettivo è quello di raggiungere tempestivamente le famiglie, promuovendo la cura e il sostegno anche mediante il mutuo aiuto, coinvolgendo personalità di elevato livello e specializzazione.

Saranno quindi organizzati incontri di sensibilizzazione, corsi di formazione per volontari, familiari e operatori e saranno aperti sportelli di prossimità e attività di consueling ed orientamento per accompagnare i familiari mettendoli in contatto con i servizi presenti sul territorio. Questi sportelli saranno quello già attivo alla Fondazione Sant'Erasmo di Legnano e quelli che verranno aperti nei Comuni di Parabiago e Busto Garolfo. 

Il Piano di Zona, rappresentato dall'assessore, firmerà un protocollo d intesa con la Fondazione Sant'Erasmo: "Come amministrazione comunale – ha spiegato l'assessore ai servizi Sociali, Giampiero Colombo – crediamo molto in questo lavoro di rete che, nonostante il periodo difficile e le ristrettezze economiche, permette di realizzare progetti si di eccellenza come questo".

Importante anche il ruolo dell'associazione "per non Dimenticare": "La nostra associazione – ha spiegato Laura Viganò – è nata grazie al sostegno dei Lions Legnano Host. Per il nostro servizio di Alzheimer cafè chiediamo, solo al malato,  20 euro l'anno. Tengo a irngraziare tutte le volontarie che rendono possibile le nostre attività portando sollievo alle famiglie che si trovano ad affrontare questa difficile malattia". 

Un servizio utile, quello dell'Alzheimer cafè che aiuta anche i familiari dei malati a chiedere aiuto e a ricominciare a vivere: "Grazie all'assoziazione  – ha testimoniato  Tina, moglie di un malato di Halzheimerho trovato persone con  competenza e umanità che mi hanno fatto sentire accolta. Finalmente sono tornata a chiamarmi Tina, e a  pensare anche a me stessa. Grazie perché ci avete dato la possibilità di vivere con la malattia"

"Queste operazioni di nicchia sono delle profezie e non a caso nascono i tempi difficili", ha detto monsignor Carlo Galli, mentre Oreste Barbaglia, presidente del Lions Legnano Host ha espresso la contentezza del Club per avere contribuito alla nascita di questa associazione. Sostegno è arrivato anche da Jody Testa che ha portato i saluti della contrada Sant'Erasmo.

Ora il prossimo passo sarà quello del centro diurno per i malati di Alzheimer che da tempo si sogna di realizzare nella Fondazione Sant'Erasmo. Un'ultima novità riguarda un progetto teatrale e filmico con i racconti e le storie intrecciate delle ospiti della casa di cura. Attualmente sono 125 tutte di età provenienza e cultura diversa. Il progetto sarà realizzato dal gruppo di animazione e sarà finanziato con una parte dei 50mila euro riconosciuti alla Fondazione per la sua eccellenza. 

Rita Saredi come presidente uscente ha infine ringraziato tutte le persone che hanno collaborato fattivamente con la Fondazione tra cui la Banca di Legnano (ieri era presente Marco Rotondi) e Amga Legnano, in particolare la presidente Chiara Lazzarini e il Direttore Generale Paolo Pagani. 

valeria arini

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Marzo 2013
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