All’interno dell’Ospedale di Legnano si è svolto oggi l’incontro con la stampa per condividere l’iniziativa del “QLab”: un “laboratorio per la collaborazione e l’innovazione” nato dalla volontà di sperimentare e dare il via a un modo di lavorare insieme più avanzato e collaborativo tra l’Azienda Ospedaliera di Legnano e Genesi Uno.

Tenutosi dal 20 al 22 giugno, il QLab nasce dall’ambizione di integrare e mescolare persone di provenienza e professionalità differenti per creare e portare avanti progetti concreti e multi-disciplinari mirati a migliorare la Qualità sia dell’esperienza di ogni paziente/cittadino, sia del lavoro di tutti coloro che operano all’interno dell’Azienda Ospedaliera.

60 persone (facenti parte dell’Azienda Ospedaliera, di Genesi Uno, della ASL Milano 1,del Comune di Legnano e provenienti direttamente dal territorio) hanno lavorato insieme in modo nuovo sui temi che loro stessi hanno identificato come i più urgenti. Ne sono nati diversi progetti mirati ad aumentare concretamente la Qualità di tutti i servizi offerti – sanitari e non – all’interno dell’Ospedale e sul Territorio. Si è lavorato sull’integrazione tra dipartimenti ospedalieri e tra i vari servizi, sulla gestione del flusso dei pazienti nell’area di Pronto Soccorso, sui sistemi informativi per migliorare l’accessibilità ai dati dei pazienti, sulle più innovative modalità di informazione e formazione del cittadino.

Questi progetti hanno iniziato a concretizzarsi già durante il Laboratorio e il lavoro dei vari gruppi inter-disciplinari è proseguito poi nei giorni immediatamente successivi. Il QLab è adesso aperto nel “cuore” dell’Ospedale e rappresenta un vero e proprio “incubatore” per questi primi progetti. “Quest’onda di Qualità”, è l'auspicio generale, dovrà muoversi in maniera costante e questo modo nuovo di lavorare, fatto di sinergia e collaborazione, si dovrà diffondere sempre più tra le persone, per essere ancora di più al servizio del paziente, della sua salute e dell’intero territorio.

Carla Dotti, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Legnano, si è così espressa: “L’idea alla base di questo QLab è stata quella di migliorare la nostra maniera di lavorare insieme. Abbiamo inaugurato un’avventura che andrà avanti nel tempo e ci permetterà di rivisitare costantemente i rapporti all’interno dell’Ospedale e con il concessionario Genesi Uno, rendendo protagonisti tutti coloro che lavorano all’interno dell’Ospedale e allargandoci anche a coloro che lavorano sul Territorio.”

“Questo – ha poi proseguito la dr.ssa Dotti – è un progetto strettamente legato a questo Ospedale: non si è trattato di un corso di formazione ma di un’occasione unica per costruire una relazione nuova tra tutti gli attori coinvolti. È per questa ragione che abbiamo voluto con noi anche alcune rappresentanze del Territorio – a partire dal dott. Giorgio Scivoletto (Direttore Generale ASL Milano 1) e da Gian Piero Colombo (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Legnano), coinvolgendo anche un rappresentante designato da tutti i sindacati, vari rappresentanti delle Associazioni di Volontariato, medici di medicina generica, pediatri di libera scelta e un paziente.”

“Abbiamo condiviso fortemente questo progetto con la ASL – la sua conclusione –  perché non possiamo in alcun modo pensare a un Ospedale che sia isolato dal resto del mondo. È necessario lavorare con energia e in collaborazione su progetti concreti, e trasmetterli in modo differente e più efficace ai cittadini. I contenuti esistono, la via di trasmissione è da inventare insieme. Queste tre giornate di lavoro insieme hanno prodotto un dialogo unico, un clima diverso, che ha fatto emergere idee nuove e realizzabili a partire da subito. Gli sforzi adesso sono incentrati a non smorzare questo incredibile entusiasmo e a permettere che questo modo di collaborare sostenga sia la Qualità del lavoro sia gli attori coinvolti nel lavoro stesso. Per il momento, ci siamo dati settembre come scadenza di questa prima fase dei progetti, ma non è nostra intenzione bloccare quest’onda.”

“Le intenzioni che hanno animato l’idea del QLab – ha invece affermato Luca Pecchio, Presidente Genesi 1 – Gruppo Techint – sono ricercare un modo nuovo di lavorare insieme che si adatti alla novità della concessione stessa. Attraverso questo progetto abbiamo avuto modo di sperimentare una nuova interpretazione del ruolo del concessionario. La nostra intenzione è essere propositivi e diventare un catalizzatore di idee nuove. Se il concessionario viene sfruttato in modo opportuno può accelerare progetti nuovi da inventare e lanciare insieme. Gli appalti, così come le concessioni, si muovono sulla base di capitolati e specifiche che devono evolversi  e restare in divenire: non è possibile che le necessità rimangano le stesse per 25 anni. Se si è in grado di instaurare un dialogo costruttivo e un modo di lavorare nuovo tra le parti, si soddisfano al meglio le esigenze e le ambizioni sia dell’Azienda Ospedaliera, sia le nostre.”

“La partecipazione a questa iniziativa – ha ancora spiegato il dr. Pecchio – è stata spettacolare, sia durante il QLab a giugno sia nella fase successiva, in cui abbiamo coinvolto altre persone fortemente interessate allo sviluppo di questi progetti. Questo è stato un modo per aiutare tutti noi a capire quali siano i problemi reali e identificare soluzioni concrete realizzabili a breve. Avevamo immaginato che potesse funzionare, ma ci siamo affidati molto ai gruppi di lavoro circa la direzione da prendere e i progetti più urgenti da cui partire.Dedicare al QLab un’area nel cuore del nostro Ospedale ci sembra il modo migliore per offrire a tutti coloro che lavorano all’interno e intorno all’Ospedale uno spazio dedicato e studiato per supportare quest’onda di Qualità.”

Prima scettico, poi invece assolutamente convinto della validità dell'iniziativa, il dr. Giorgio Scivoletto Direttore Generale ASL Milano 1, ha commentato: “Nei tre giorni del QLab abbiamo lavorato, attraverso contributi interdisciplinari ed interistituzionali, per costruire insieme risposte adeguate alle reali ed attuali esigenze dei cittadini ed implementare la qualità dei servizi che eroghiamo. L’abbiamo fatto attraverso l’ascolto attento del pensiero di ciascuno: ho visto emergere un’onda di fiducia reciproca che ha coinvolto tutti stimolando nuove idee, tradotte subito in progetti concreti. “Il modo di lavorare del QLab corrisponde al nostro modo di lavorare su questo territorio: crediamo fortemente nell’efficacia dell’interlocuzione costante, connotata da ascolto attento e partecipe, con tutti i portatori di interesse -sindaci, istituzioni locali, cittadini, associazioni imprenditoriali, sindacati, organizzazioni di categoria, entri non profit e del volontariato, cooperative ed enti privati-. Il loro apporto è fondamentale per rinnovare il sistema di welfare, affinché sia sempre più in grado di rispondere alle richieste dei cittadini in modo semplice, concreto e immediato.”

“Ringrazio la dottoressa Carla Dotti e l’ingegner Luca Pecchio – ha concluso il dr. Scivoletto – per questa splendida occasione e ringrazio, in modo particolare, voi giornalisti di essere qui oggi: voi potete essere il nostro megafono sul territorio. Avete colto che stiamo facendo davvero molto e che l’intero sistema di cura sta attraversando una fase di intensa propositività: vogliamo riuscire, insieme a voi, a comunicare in maniera efficace al cittadino tutte le informazioni utili affinché egli possa comprendere il cambiamento in atto e sia sempre più consapevole della nostra volontà di agire in modo integrato per prenderci adeguatamente cura del benessere delle persone e delle famiglie. L’essere tutti qui, insieme, oggi è segnale che ci stiamo muovendo nella giusta direzione”.