Quasi 200 partecipanti per circa 500 chilometri percorsi complessivamente. E' questo l'ottimo risultato ottenuto dai podisti legnanesi impegnati oggi nella tappa cittadina della "Run for Parkinson’s", manifestazione di solidarietà sociale, nei confronti di milioni di persone in tutto il mondo che sono affetti dalla malattia di Parkinson.

La corsa, per sua natura, è un atto che è patrimonio di tutto il collettivo di persone e famiglie colpite, organizzata senza limitazioni geografiche, grazie al contributo solidale di persone e associazioni che svolgono attività di volontariato. A Legnano, la corsa è stata promossa dall'Associazione Parksion Insubria e gestita dal CAI e dagli organizzatori della Legnano Night Run.

Run for Parkinson’s è nata nel 2009 e, lo scorso anno, ha riunito 24 città in 8 paesi del mondo, dove 20.000 persone hanno percorso oltre 60.000 chilometri. Obiettivo di quest'anno percorrere la distanza che separa la Terra dalla Luna.

Come detto, stamane, sui prati attorno all'ex Cantoni, sono stati 200 i partecipanti, compresi il sindaco Vitali e il suo vice (ma anche candidato sindaco) Fratus, oltre ad altri esponenti della politica locale. Ogni iscritto avrebbe dovuto compiere uno o più giri del percorso (ogni giro pari a 500 metri). Il record legnanese è stato di un "runner" che ha compiuto 20 giri del tracciato. Buono anche il risultato di Vitali (14 giri).

"Sono soddisfatta di essere riuscita a portare a Legnano una manifestazione come questa – afferma Maria Adele Giovoni presidente dell'associazione Aspi di Legnano – . E' un'iniziativa pensata per  sensibilizzare la cittadinanza  su un tema così delicato quale il Parkinson. Una malattia degenerativa che oggi non colpisce più solo la cosiddetta terza età, infatti sono in aumento i casi di persone colpite attorno ai 40 anni. E' un dato preoccupante ed è per questo che eventi come questo sono utili. Aspi è un'associazione che sostiene il malato proponendo iniziative di vario genere ma soprattutto sostiene la famiglia del malato. Ringrazio l'amministrazione comunale che in questi anni si è dimostrata sensibile al tema, dandoci una sede e promuovendo le nostre iniziative anche partecipando alla stesse com'è avvenuto oggi".

Marco Tajè e Gea Somazzi