Perché il caldo rende nervosi? Come gestire ansia e stress con il caldo eccessivo
Qualche semplice indicazioni per gestire le energie messe a dura prova dal caldo
Quando si pensa all’estate immediatamente i nostri pensieri ci proiettano verso le vacanze, il sole e serate in relax all’aperto. Ma se il caldo diventa eccessivo, opprimente e afoso allora le sensazioni cambiano e gli effetti sulla nostro stato psicofisico non sono proprio piacevoli aumentando condizioni di stress, insofferenza e nervosismo. Il nostro sistema nervoso “è sensibile all’aumento di temperatura, alle ore di esposizione alla luce e al grado di umidità . Questi tre fattori agiscono negativamente negli individui con un equilibrio fragile dal punto di vista psicologico – relazionale.
Caldo, ansia e attacchi di panico
Con il caldo l’ansia è più intensa , infatti a causa dell’aumento delle alte temperatura e delle ore di luce, il cervello produce più cortisolo (l’ormone dello stress) a cui consegue un peggioramento dei sintomi. Tra questi i più frequenti sono palpitazioni,vampate di calore, fiato corto, impazienza e tensione psicofisica.
Stesso discorso per gli attacchi di panico che sono delle forme d’ansia “acute, forti: con il caldo possono diventare più frequenti e la persona avverte una minor capacità di gestire i segnali di malessere e inizia ad avvertire in modo più intenso i sintomi classici dell’attacco di panico: paura di svenire, tachicardia, nausea e pensieri catastrofici. Per tale motivo la persona può peggiorare le sue paure come ad esempio quelle legate all’agorafobia (paura degli spazi aperti, luoghi affollati, traffico nelle strade, etc) o anche la paura degli spazi chiusi, come autobus, treno o locali e situazioni che non offrono una via d’uscita.
A livello relazionale poi caldo, stress e ansia creano un mix pericoloso in quanto i livelli di tolleranza diventano minimi e una qualsiasi incomprensione si può trasformare in un conflitto emotivamente acceso dove si perde il controllo e si compromettono i rapporti con il partner, figli, colleghi e amici. Un altro fattore peggiorativo è poi che con il caldo si fa più fatica a dormire e una cattiva qualità del sonno accentua la stanchezza psichica e fisica.
Vediamo qualche semplice indicazioni per gestire le energie messe a dura prova dal caldo:
1) evitare in questo periodo di affrontate situazioni conflittuali, al lavoro, in famiglia, in coppia, etc..la scarsa pazienza e la difficoltà di gestire il nervosismo porterebbero a conseguenze spiacevoli e magari irreversibili.
2) organizzare la giornata tenendo in considerazione la situazione reale, dando spazio alle priorità evitando di aggiungere impegni che aumenterebbero lo stress.
3) fare attenzione alle sensazioni corporee e adeguare gli sforzi in base ad essa. Meglio fare un po’ meno di quello che di solito vostro fisico può affrontare.
Dott. Francesco Fisichella Psicologo Legnano
www.francescofisichella.com
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