L’autostima è la percezione relativa al nostro valore, ovvero la fiducia e il senso di autoefficacia nel raggiungere un obbiettivo o più in generale come atteggiamento verso la vita.Spesso però le persone limitano le scelte nella propria vita perché non sentono di avere “autostima”.

Come si forma? L’autostima di una persona è strettamente influenzata dal tipo di relazioni che ha instaurato con gli altri nel corso della sua vita e dalle relative esperienze che ha avuto e l’hanno formata a livello di personalità e carattere. A volte però le persone di fronte a cambiamenti, a prove e scelte che la vita stessa presenta sentono di non farcela, la paura di fallire vince sul coraggio di provarci e magari ottenere quel risultato, quella promozione, obbiettivo,etc.  Subentra poi la paura del giudizio degli altri e anche del giudizio di sé stessi spesso votato all’intransigenza di accettare il fallimento. In sostanza la scarsa autostima porta a rinunciare alimentando un circolo vizioso di sensazione d’ incapacità continua e sfiducia “perpetua”. Una metafora spiega bene questo circolo vizioso: se si vuole imparare a camminare con le proprie gambe è altrettanto necessario imparare a cadere, rialzarsi e ricominciare a camminare, in un processo di costante miglioramento che passa appunto dal considerare che gli errori (le cadute) non sono la conferma della nostra inefficacia ma delle preziose informazioni necessarie per rettificare e migliorare la strategia o il tentativo successivo! È un processo di costante upgrade che poco alla volta e giorno dopo giorno porta lontano, in senso costruttivo e positivo. Come appare evidente, la chiave per ottenere maggior fiducia in se stessi non è motivarsi e incensare lodi di sé, quanto piuttosto inquadrare gli eventi con maggior realismo e dinamicità e costanza. Non serve quindi convincersi di essere invincibili, ma comprendere che siamo fallibili senza per questo reputarci incapaci.

Infine 4 semplici indicazioni per lavorare sulla propria autostima:

– Cerca di frequentare persone positive che ti rimandano un’immagine e pensieri positivi su te stesso.
– Ricordati di ciò che hai fatto di buono.
– Gli errori non sono fallimenti ma ricordi e informazioni preziosi per mirare con più precisione al successivo tentativo.
– Diventa bravo su qualcosa programmando ogni giorno dei piccoli passi. È la costanza che produce i risultati.

Dott.Francesco Fisichella Psicologo Psicoterapeuta.

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