Un giallo…sulfureo: “Le bugie degli arcangeli”
Da qualche tempo a questa parte il panorama del noir italiano si è arricchito con un nuovo personaggio che ha catturato le simpatie dei lettori di genere: la "sbirra" palermitana creata dalla sagace penna di Gian Mauro Costa
Le bugie degli arcangeli
di G.M. Costa
ed. Mondadori € 17.50
Da qualche tempo a questa parte il panorama del noir italiano si è arricchito con un nuovo personaggio che ha catturato le simpatie dei
lettori di genere: la “sbirra” palermitana creata dalla sagace penna di Gian Mauro Costa. Nella nuova avventura – la seconda per Giallo
Mondadori – Angela Mazzola si trova ad avere a che fare con un mistero a tratti sovrannaturale… Ma andiamo con ordine. Per Angela, sbirra nata e cresciuta nella periferia di Palermo, sono settimane di acque morte: dopo aver risolto un intricato mistero a cavallo tra due secoli e altrettanti Paesi, il lavoro alla Omicidi è tornato routinario, e nessuna emozione arriva nemmeno dalla sfera sentimentale, un pantano di delusione per la storia impossibile con il collega Francesco Agnello.Tutto sta per cambiare, però: quando un falegname viene ucciso sotto casa da tre colpi di pistola, la stranezza di quel delitto – che ha il sapore dell’esecuzione – risospinge Angela e Francesco a lavorare fianco a fianco. L’indagine si presenta da subito complicata, soprattutto quando un opuscolo trovato nel laboratorio del falegname li mette sulle tracce di un gruppo di sedicenti messaggeri che promettono un contatto diretto con il proprio angelo custode. Sotto il profumo di rose, Angela percepisce immediatamente un sentore sulfureo – lo stesso che avvolge quattro arcangeli minori, considerati “innominabili”. C’entrano anche loro, in quella vicenda nerissima? E quale ruolo riveste, invece, un misterioso serial killer palermitano in trasferta al Nord? Un giallo avvincente, incalzante e pieno di sentimento. Una bella scoperta, davvero.
Amanda Colombo
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