Una saga familiare che appassiona e sorprende: “I Malarazza”
Un romanzo ipnotico, che ammalia e obbliga ad arrivare in fondo, perché ci si affeziona ai personaggi, alle loro debolezze, ai loro sogni
I Malarazza
di U. Barbàra
ed. Rizzoli
€ 19.00
Nel mare di romanzi storici e storie di famiglia che troviamo in libreria, spicca per ritmo e avventura l’ultima opera di Ugo Barbàra, che non per niente viene dal mondo del noir. Proprio grazie alla sua abitudine a raccontar misteri, infatti, le avventure della famiglia Montalto si riempiono di suspence e momenti di profonda emozione.
La storia inizia a Castellammare del Golfo, nel 1860. Mentre Garibaldi si prepara a sbarcare in Sicilia, Antonio Montalto ha un’intuizione: cedere parte delle terre che hanno fatto la fortuna della sua famiglia in cambio di un piccolo veliero. Al paese intero pare un folle, ma a lui non interessa. Sa che se vuole realizzare le proprie ambizioni deve staccarsi dalla terra dei padri per guardare oltreoceano.
Inizia così l’avventura dei Montalto che, sbarcati a New York, incroceranno la grande Storia e daranno vita a un impero fondato sulle imprese visionarie di Antonio, ma soprattutto sulla caparbietà della moglie Rosaria, capace di gettare le basi per un progetto che travalica il loro tempo: la creazione di una banca americana con una presidente donna. Intorno a loro e ai sei figli, una schiera di figure memorabili, tra cui la giovane Bianca che da cameriera di Rosaria diverrà speziale nella città americana. E Nicola, suo segreto amore, che scopre come l’oceano non basti per allontanarsi dal proprio destino.
“I Malarazza” sono i Montalto, ma anche tutti coloro che non si accontentano, non subiscono, ma anzi guardano in alto nonostante il destino sembri avverso. Un romanzo ipnotico, che ammalia e obbliga ad arrivare in fondo, perché ci si affeziona ai personaggi, alle loro debolezze, ai loro sogni. Da leggere.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.