Torna il maestro del “domestic thriller”: “Un inganno di troppo”
Un thriller che tiene incollati alla pagina, con il fiato mozzo e le dita serrate alla copertina
Un inganno di troppo
di H. Coben
ed. Longanesi
€ 19.90
Harlan Coben è un vero gigante della narrazione, un autore che già nei numeri ha pochi pari: oltre 75 milioni di copie nel mondo, trentatré romanzi tradotti i n quarantacinque lingue; vincitore di premi internazionali come Edgar Award, Anthony Award e Raymond Chandler Award; creatore e produttore creativo di numerose serie tv per Netflix e Amazon Prime Video. Oltre ai numeri, però, c’è la maestria con cui ha saputo declinare il thriller nella sua forma più inquietante: quella “domestica”, ovvero quella in cui la paura nasce fra le mura di casa e l’orrore ha il volto di chi dovrebbe amarti e proteggerti.
Nella sua ultima opera, incontriamo Maya Burkett, ex pilota delle operazioni speciali in Iraq. La conosciamo mentre rientra a casa dal funerale del marito, Joe, il grande amore della sua vita, brutalmente ucciso a Central Park pochi giorni prima. È in quel momento che la sua migliore amica le regala un portafoto digitale, un oggetto in apparenza tanto innocuo quanto inutile, che in realtà contiene una telecamera nascosta: secondo l’amica, dopo tutto il dolore che ha vissuto, Maya deve stare tranquilla e soprattutto deve avere modo di controllare in
ogni momento cosa succede alla sua piccola Lily. Secondo Maya è una precauzione eccessiva. In fondo non ha motivo di dubitare della babysitter, Isabella, legatissima alla piccola. O forse sì?
Passano poche ore quando, mentre controlla la registrazione del giorno precedente, Maya vede la sua splendida bambina di due anni giocare tranquilla e sorride, subito rassicurata. Ma all’improvviso un uomo entra nell’inquadratura. Maya non fa nemmeno in tempo a rendersi conto di cosa sta succedendo quando l’uomo si volta, davanti alla telecamera. E il cuore di Maya si ferma. Sì, perché lei conosce benissimo quel viso
e sa che è semplicemente impossibile che quell’uomo sia lì, visto che è suo marito.
Nonostante in guerra abbia visto di tutto, Maya ora non riesce a credere ai propri occhi. Ma la domanda è: dovrebbe crederci?
La risposta è sepolta negli inganni e nei segreti del suo passato, e soltanto facendo i conti con quelli potrà scoprire una verità inconcepibile su suo marito, e su sé stessa.
Un thriller che tiene incollati alla pagina, con il fiato mozzo e le dita serrate alla copertina. Imperdibile.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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