Un giallo che è un questione di chimica: “Chi si ferma è perduto”
Un romanzo godibile, pieno di umorismo e battute in pieno stile Malvaldi
Chi si ferma è perduto
di M. Malvaldi e S. Bruzzone
ed. Sellerio
€ 15.00
Torna Marco Malvaldi, e lo fa con ben due novità: la prima è che si fa affiancare da una nuova compagna di scrittura (che però è da vent’anni compagna di vita), Samantha Bruzzone; la seconda è una nuova protagonista che non farà di certo rimpiangere i vecchietti del BarLume.
Serena Martini è una casalinga ultraindaffarata di un borgo vicino a Pisa: casalinga per scelta, perchè ha deciso di licenziarsi dall’azienda dove svolgeva la sua professione di chimica, stanca della discriminazione maschilista. Ma la sua identità non si esaurisce nel ruolo di madre di famiglia: è curiosa e caparbia, e ama ritagliarsi del
tempo per sè, da utilizzare facendo lunghe camminate.
Proprio durante una di queste, però, si imbatte casualmente in un cadavere. È quello del professor Caroselli, ottimo musicista e rigoroso insegnante nella scuola locale gestita dalle suore, di cui i suoi due figli sono alunni. Serena si trova giocoforza nel ruolo di testimone, ma presto il suo ruolo sarà ben altro… La multitasking mamma e moglie di un distratto scienziato, infatti, possiede quello che lei chiama «superpotere»: un olfatto formidabile e professionalmente coltivato che le consente di distinguere perfino i singoli componenti chimici delle
sostanze. Il passaggio da testimone a investigatrice è così inevitabile.
L’inchiesta ufficiale è invece condotta da Corinna Stelea, sovrintendente di polizia alta quanto un giocatore di pallacanestro, che all’inizio guarda Serena con sospetto e un po’ di sufficienza, ma che presto capirà quanto il suo intuito potrà tornarle utile…
La coppia indirizza i sospetti verso i traffici del convento che gestisce la scuola. Molti pettegolezzi accompagnano l’indagine e molti segreti saranno svelati, ma la soluzione sarà una vera sorpresa.
Un romanzo godibile, pieno di umorismo e battute in pieno stile Malvaldi, ma che in più ha un punto di vista femminile molto attuale e critico, che ci ricorda quanta strada ci sia ancora da fare per parlare di parità.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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