Il vero senso del Natale nelle “Piccole cose da nulla”
La miglior favola di Natale di sempre. Basta fare una piccola cosa da nulla, e vincerà la speranza
Piccole cose da nulla
di C. Keegan
ed. Einaudi
€ 13.00
Questa di cui vi parlo oggi è una piccola storia, che parla di piccole cose da nulla. La quotidianità che scorre e va, i piccoli gesti ripetuti, le abitudini, le gioie e le malinconie. La vita, appunto.
Quella vita tranquilla, serena e senza scossoni che sta attraversando Bill Furlong, commerciante in torba e legname in un piccolo paese d’Irlanda e orgoglioso padre di cinque magnifiche figlie, che studiano, vanno in chiesa, aiutano in casa e anche in azienda. Non ha di che lamentarsi Bill, soprattutto in questo Natale freddissimo che ha fatto impennare gli acquisti e di conseguenza i suoi guadagni. Non che sia avido, anzi: la vita gli ha insegnato che essere generosi è la strada migliore, e lui non manca di esserlo, una volta garantito il benessere della sua famiglia.
Nulla turba la sua routine, che lo vede uscire ogni mattina alle cinque, lavorare al fianco degli operai fino a tarda sera, per poi tornare a casa nero di carbone e faticare a tenere gli occhi aperti a cena. Una mattina però – di domenica, ma con tutto il lavoro che c’è Bill è disposto anche a non santificare la festa – durante la consegna a un convento fa un incontro che ha il potere di smuovere la sua anima nel profondo.
Potrebbe voltare lo sguardo da un’altra parte, fingere di non aver visto, tirare dritto come gli suggerisce la moglie visto che – dice – non sono affari loro. Non Bill, però. Perchè lui ha un passato che torna a chiedere il conto, un passato che lo ha visto ricevere del bene gratuito e che oggi lo obbliga: «a domandarsi che senso aveva essere vivi se non ci si aiutava l’uno con l’altro. Era possibile tirare avanti per anni, decenni, una vita intera senza avere per una volta il coraggio di andare contro le cose com’erano e continuare a dirsi cristiani, a guardarsi allo specchio?».
Arriva Natale, e tutti dobbiamo guardarci allo specchio e chiederci: cosa vuol dire essere buoni? Come possiamo fare la differenza? Come si fa a rendere il mondo un posto migliore?
Basta poco, pochissimo, in realtà. Basta fare una piccola cosa da nulla, e vincerà la speranza. La miglior favola di Natale di sempre, che non potete non leggere.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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