La meraviglia di poter ricominciare: “Il bistrot della speranza”
Un romanzo sulle seconde possibilità, che insegna che non è mai troppo tardi per dare nuovo impulso alla propria vita
Il bistrot della speranza
di B. Morrey
ed. Garzanti
€ 18,60
L’estate è la stagione della leggerezza, secondo me. E per questo credo che l’ultimo libro di Beth Morrey – brillantissima autrice inglese – possa candidarsi ad essere la lettura giusta per chi vuole tirare il fiato e riempirsi la mente di pensieri positivi.
La protagonista è Delphine, una giovane mamma single alla disperata ricerca di un lavoro. Proprio per questo, un giorno, varca la soglia di un bistrot sulla cui porta campeggia il cartello “Cercasi Cameriera”.
Appena entrata, l’ansia che la attanagliava viene sostituita da un grande senso di pace: teiere azzurre, tavolini di ferro battuto, tovagliette di cotone arcobaleno… Sono i colori le prime cose che Delphine nota nel piccolo bistrot. E poi, subito dopo, arrivano il profumo delle torte speziate e il caldo sorriso dei proprietari, che sembravano aspettare proprio lei e l’accolgono a braccia aperte.
Giorno dopo giorno, Delphine ha l’impressione che quel posto abbia qualcosa di magico, a partire dai clienti che, entrando, le illuminano la giornata. C’è Letty, con il suo marcato accento francese, che chiede sempre un tè caldo con una parola gentile; c’è Roz, un’insegnante che, dietro il perenne broncio, nasconde un animo sensibile che esplode in una risata improvvisa mentre addenta un muffin; e Dylan, con il suo buffo cane e lo sguardo intenso che sembra vedere in lei qualcosa di più di una cameriera e di una mamma. In poco tempo, Delphine trova nel bistrot un’altra famiglia. Quello che però non si aspettava di trovare era il coraggio di riprendere in mano i sogni messi da parte. Finire la scuola, esibirsi su un palco, uscire per un appuntamento: tutte cose che, a ventotto anni, non credeva più di poter realizzare.
Perché i gesti di gentilezza non restano inascoltati. Sono gesti che si diffondono da una persona all’altra come un fiume che, inarrestabile, arriva al mare. Un fiume che nasce dalla speranza ritrovata.
Un romanzo sulle seconde possibilità, che insegna che non è mai troppo tardi per dare nuovo impulso alla propria vita; un romanzo che fa sorridere e commuovere, e che fa pensare che esiste ancora qualcosa di buono in questo nostro mondo, e questo qualcosa è il fare comunità.
Delizioso.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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