Quando il legame di cuore supera quello di sangue: “L’americana”
Un romanzo che è una dichiarazione d'amore all'Italia e a quei valori che qui si trovano in abbondanza: la famiglia, la cura, la solidarietà, la passione, la curiosità, la resilienza
L’americana
di H. Goodrich
ed. Giunti
€ 18,00
Heddi Goodrich è originaria di Washington D.C., ma è arrivata a Napoli per studiare all’università e da quel momento si è sentita italiana. Alla fine degli studi si è fermata qualche anno qui da noi a insegnare inglese, ma poi la vita l’ha portata dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda. L’amore per il nostro paese e la nostra lingua (in cui
scrive) sono rimasti fortissimi: ecco perchè la protagonista di questo suo nuovo romanzo è proprio una ragazza americana ospite di una famiglia campana.
Frida ha sedici anni quando dall’Illinois approda a Castellammare di Stabia per uno scambio culturale. È un mondo di contrasti quello che la aspetta, un paesaggio in cui la schiuma bianca dell’acqua batte sulla sabbia nera vulcanica, in cui la roccia, gli alberi scuri del monte Faito incontrano il mare azzurro del golfo di Napoli. Un mondo in cui
gli opposti interagiscono e si completano, proprio come vuole il Tao: terra e acqua, giorno e notte, bene e male, italiano e dialetto.
Un anno di scuola e di vita in una famiglia italiana rappresenteranno per lei una stagione di scoperte, di shock culturale, di entusiasmo, di amore, di dolore e di crescita. Su tutti, da subito, nella sua avventura s’impone la donna che la ospita, Anita Palomba. Mamma Anita, come vuole che Frida la chiami, è un personaggio grandioso: estroversa, carnale, priva di schemi, un ciclone di donna che afferra Frida con impeto eppure, a suo modo, con delicatezza, portando una ragazza che è poco più di una bambina nel mondo delle donne adulte, dei sentimenti, delle passioni, dei tormenti interiori.
Un cammino di formazione anche duro, in cui gli schiaffi si alternano alle carezze. Così Frida cresce, attraverso l’educazione di Anita e la storia d’amore con Raffaele, un ragazzo lontano dal suo mondo e vicino a quello della camorra, e che però, più di tutti, porta impresso il marchio di una ferita, di una bruciante dolcezza.
Un romanzo affascinante, in cui il lettore italiano resta spiazzato dal punto di vista di Frida su di noi e sulle nostre vite: così meravigliato e stupito ma sempre empatico, sorprendente e pieno d’amore.
Un romanzo che è una dichiarazione d’amore all’Italia e a quei valori che qui si trovano in abbondanza: la famiglia, la cura, la solidarietà, la passione, la curiosità, la resilienza.
Una vera delizia da leggere.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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