Per le strade di Tokyo
di N. Bradley
ed. Nord
€ 18.00

Nick Bradley è inglese che più inglese non si può, ma è perdutamente innamorato del Giappone e della sua cultura. I dieci anni trascorsi in questo paese lo hanno avvicinato a usi, costumi, tradizioni e leggende che sembrano molto distanti dalla mentalità occidentale, ma che hanno il potere di dare conforto anche a chi vive in una realtà lontana sia fisicamente che filosoficamente. E’ questo il caso della leggenda del “bakeneko” – un demone gatto capace di tramutarsi in fanciulla per intervenire nelle vite degli umani – , leggenda alla base di questo
delizioso romanzo ambientato nella metropoli dove tutto cambia rapidamente.

Con le Olimpiadi ormai alle porte, a Tokyo le gru dei cantieri punteggiano il cielo, interi palazzi vengono rasi al suolo e ricostruiti, nuove strade si aprono fra i grattacieli. Eppure, nel quartiere di Asakusa, accanto al tempio più antico della città, c’è una bottega rimasta identica da secoli. È il laboratorio di un tatuatore, forse l’ultimo a usare aghi e inchiostri tradizionali. Sebbene in pochi siano disposti a sottoporsi a quella tecnica, così dolorosa da spaventare persino gli uomini della yakuza, un giorno si presenta una ragazza per farsi tatuare sulla schiena un’enorme rappresentazione di Tokyo: il tatuaggio deve riportare fedelmente tutti i quartieri, e nella stagione da lei desiderata; ancora più importante, non deve esserci alcuna presenza umana.

Sorpreso da quella richiesta insolita che lo impegnerà per mesi, il tatuatore accetta. Ma, dopo qualche tempo, mentre sta tracciando l’incrocio di Shibuya, non resiste alla tentazione di disegnare una gattina proprio davanti alla statua di Hachiko. Per lui è una specie di scherzo: ormai i due sono entrati in confidenza, e anche se non sa perchè la ragazza non voglia persone nel tatuaggio non crede che lei se la prenderà per questa sua piccola “firma”.

Durante la sessione successiva, però, il tatuatore si accorge che la gatta è sparita. Incredulo, la cerca nel disegno e la vede nascosta dietro un palazzo di Ginza. E ancora eccola svanire di nuovo, per rispuntare sul tetto della stazione di Shinjuku. Come se avesse preso vita. Ciò che lui non sa è che, da quando ha inserito la piccola intrusa nel tatuaggio, una gatta ha iniziato a girare per le strade di Tokyo, sfiorando di volta in volta persone molto diverse, ma in fondo legate fra loro. Per ognuno, la gatta è un’apparizione fugace, un dettaglio presto dimenticato. Nessuno si accorge che è proprio lei a tirare il filo che lega il destino di tutti loro…

Romanzo delicato e profondo, molto “giapponese”, in cui si sorride e ci si commuove pensando a quante interconnessioni fanno parte del nostro quotidiano, e a quanto spesso è proprio la magia di un incontro inatteso
a dare senso alle nostre giornate.
Magico.

Amanda Colombo – Galleria del Libro