Le tre vedove
di C. Quinn
ed. Einaudi
€ 20.00

Quando un uomo che vive isolato in campagna, con l’unica compagnia della moglie, viene trovato brutalmente ucciso, è ovvio pensare che l’assassino sia proprio la moglie. Un’indagine facile, veloce, pulita.

Questa regola non vale però per la morte di Blake Nelson, perchè Blake di mogli ne ha (o meglio, aveva) tre. Rachel, la prima moglie, è obbediente e sottomessa. Tina è la ribelle. Emily è semplicemente troppo giovane.

Per poter continuare a praticare la poligamia – ormai desueta anche in una congregazione religiosa conservatrice come la Chiesa dei santi dell’ultimo giorno, cui Blake apparteneva – Nelson si è preso un pezzo di terra desolato nell’angolo piú remoto dello Utah, deciso a viverci seguendo le sue regole. E cosí ha fatto, con le tre mogli, fino al giorno della sua morte violenta. Quando Rachel, Tina ed Emily vengono interrogate dalla polizia ha inizio un gioco di silenzi, mezze verità e sottili minacce. Chi sarà a parlare? Chi accuserà per prima le altre? O l’aver condiviso un uomo e una casa le ha rese alleate?

Thriller ipnotico, in cui la storia è raccontata in prima persona alternativamente dalle tre vedove, che ci offrono ognuna la propria prospettiva su un matrimonio complesso e costrittivo e sulla sua tragica fine. Un romanzo che non lascia scampo al lettore, che fin dal primo “Signore perdonami, oggi ho mentito alla polizia” pronunciato da Rachel non potrà più posare il libro. Davvero intrigante.

Amanda Colombo