“Il palazzo delle donne”, per capire realmente la parola “sorellanza”
Un romanzo che regala emozioni, lacrime e sorrisi; un romanzo che ci insegna come l'unione possa davvero fare la forza, e come le donne possano davvero essere tutte sorelle
“Il palazzo delle donne”
di L. Colombani
ed. Nord
€16.90
Un pomeriggio, mentre attraversa l’XI Arrondissement, Laetitia Colombani si perde. Tentando di orientarsi, si ritrova davanti a una bellissima costruzione sulla cui facciata c’è scritto: «Palazzo delle Donne». Quel nome la colpisce molto: non «ricovero», non «casa», ma «palazzo», ovvero un luogo pieno di dignità e importanza. Tornata a casa, inizia a fare qualche ricerca e scopre che del Palazzo si sa poco, e che della sua fondatrice, Blanche Peyron, si sa ancora meno. Affascinata da quel poco che ha scoperto, Laetitia passa mesi a fare ricerche sul Palazzo e su Blanche, e riesce anche ad entrare nell’edificio di rue de Charonne, dove incontra chi ci ha vissuto o lavorato. Qui scopre un mondo fatto di dolore, speranza, resilienza e – soprattutto – solidarietà femminile. Da
qui nasce il romanzo di Blanche e Solène, che ci racconta il Palazzo in due epoche diverse ma speculari.
Conosciamo così la giovane Blanche, che volta le spalle a una vita di agi per lanciarsi nella più logorante delle battaglie: quella contro la povertà, la fame e l’umiliazione. A sette anni dalla fine della Grande Guerra, Parigi è ancora in ginocchio. Eppure Blanche si rende conto che alla metà dei bisognosi è negato ogni aiuto: tutti gli sforzi, infatti, sono rivolti agli uomini; nessuno tende la mano alle centinaia di donne che ogni giorno mendicano agli angoli delle strade, si privano del cibo per sfamare i propri bambini e dormono all’addiaccio per sfuggire ai mariti violenti. Per Blanche, quella è un’ingiustizia intollerabile.
Così, quando viene a sapere che in rue de Charonne è in vendita un intero palazzo, combatterà fino all’ultimo per regalare un luogo sicuro a tutte le donne in difficoltà…
Ai giorni di oggi, è invece la disperazione a portare Solène al Palazzo delle Donne. Avvocato di successo, Solène è crollata il giorno in cui un suo cliente si è gettato dalla finestra del tribunale. Come parte della terapia, lo psicologo le ha suggerito il volontariato, così Solène ha scelto di aiutare le donne che hanno trovato rifugio tra le mura di quel grande edificio in rue de Charonne. Qui, Solène entra in contatto con un mondo lontanissimo da lei, fatto di miseria, di sfruttamento, di perdita. Ma anche di condivisione, di resilienza e di riscatto. A poco a poco, Solène capisce di non essere tanto diversa dalle ospiti del Palazzo: come lei, pure loro sono state sconfitte dalla vita. Però non si arrendono. Loro continuano a lottare per un futuro migliore, traendo forza l’una dall’altra, come legate da un filo invisibile di solidarietà e comprensione. E sarà proprio quel filo ad avvolgere anche il cuore di Solène e a cambiare per sempre la sua esistenza.
Un romanzo che regala emozioni, lacrime e sorrisi; un romanzo che ci insegna come l’unione possa davvero fare la forza, e come le donne possano davvero essere tutte sorelle. E da sorelle, conquistare la felicità. Assolutamente da leggere.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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