Perchè conoscere Dante è necessario: “A rivedere le stelle”
Aldo Cazzullo torna in libreria per raccontare ai suoi lettori la storia d’Italia
A riveder le stelle
di Aldo Cazzullo
ed. Mondadori
€ 18,00
“Interpretare un poema antico di oltre sette secoli alla luce del presente sarebbe sbagliato. Ma lo sarebbe anche ignorare l’eterna giovinezza della Divina Commedia. La poesia di Dante si rivolge a ogni generazione di lettori, e quindi parla anche di noi, del tempo che ci è dato in sorte. E a ognuno di noi consente di pensare che il peggio sia
alle spalle.”
Aldo Cazzullo torna in libreria per raccontare ai suoi lettori la storia d’Italia. Questa volta, però, non parte dal Novecento, come ha fatto nei libri precedenti. Con “A riveder le stelle” l’autore ci porta più indietro nel tempo, in
un periodo in cui L’Italia era tutta da inventare e Dante e La Divina Commedia costruivano le fondamenta della lingua, della cultura e della bellezza che avrebbero sempre caratterizzato il nostro Paese. Perché, come dice Cazzullo, “L’Italia ha questo di straordinario, rispetto alle altre nazioni. Non è nata dalla politica o dalla guerra. È nata da Dante e dai grandi scrittori venuti dopo di lui”.
Il libro, infatti, spiega come Dante sia il vero inventore dell’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua; ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese: il «bel Paese» dove si dice «sì». Una terra unita dalla cultura e
dalla bellezza, destinata a un ruolo universale: perché raccoglie l’eredità dell’Impero romano e del mondo classico; ed è la culla della cristianità e dell’umanesimo. L’Italia non nasce da una rivoluzione o dalla diplomazia; nasce dai versi di Dante.
Affascinato dalla Divina Commedia e dai suoi sette secoli di eterna giovinezza, l’autore ricostruisce il viaggio di Dante con una modernità tutta nuova, suscitando l’interesse sia di chi vuole riscoprire i protagonisti dell’Inferno dantesco (da Ulisse al Conte Ugolino, da Farinata Degli Uberti a Brunetto Latini), sia di chi è curioso di
conoscere meglio le regioni e i luoghi che Dante cita e racconta: il lago di Garda, Scilla e Cariddi, l’Istria e la Dalmazia, Venezia, Mantova, Roma, Genova, Firenze sono ancora oggi davanti ai nostri occhi, troppo spesso inconsapevoli di trovarsi di fronte a tanta storia e a tanta bellezza.
Il suo è un viaggio attualissimo, che parte dalla discesa negli inferi di Caronte – “come tante volte è accaduto agli italiani nella storia, che non è fatta di vittorie militari e di passeggiate trionfali, ma di tribolazioni, miseria, sacrifici, epidemie” – per poi risalire, lentamente, fino “A riveder le stelle”. Con una certezza: questa è una
storia che può soltanto finire bene. Un libro magnifico.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.