Fin dove arriva l’amore di un padre: “I giorni del panda”
Ci sono volte in cui un libro piccolo e poco noto si impone a prepotenza su quelli più blasonati
I giorni del panda
di J. Gould-Bourn
ed. Mondadori
€ a8,00
Ci sono volte in cui un libro piccolo e poco noto si impone a prepotenza su quelli più blasonati e conosciuti, e lo fa perchè racconta una storia potentissima. Questo è il caso de “I giorni del panda”, un romanzo che riesce a trattare in modo delicato e dirompente insieme la forza dell’amore fra padre e figlio, soprattutto quando la vita li mette davanti all’inaspettato…
Danny e Will sono padre e figlio, e ora sono soli. L’adorata moglie Liz è infatti morta in un incidente stradale, in una notte in cui il ghiaccio ha avuto la meglio sulla sua voglia di vivere. Da quel giorno Will – undici anni, nell’auto insieme alla madre al momento dell’incidente – non spiccica più parola. Che sia a causa del coma
conseguente all’incidente o sia solo un blocco emotivo nessuno lo sa: di certo non parla più e a scuola è diventato facile preda dei bulli. Sono passati mesi dall’incidente, e le vite dei due sono come congelate,
bloccate in un fermo immagine di dolore e solitudine.
Quando perde il lavoro per essere arrivato in ritardo, Danny è colto dal panico. Deve trovare una soluzione alla svelta per non finire in mezzo a una strada, come ha già pronosticato più volte il suo rude proprietario di casa. Un giorno, vagando senza meta in un parco nelle vicinanze, si ferma a osservare alcuni artisti di strada e con gli ultimi spicci che possiede decide di acquistare un improbabile costume da panda e inizia a ballare nel parco. Un gesto disperato e folle, che però attira l’attenzione di Krystal, abile ballerina di pole dance dai modi ruvidi ma di buon cuore, che prima lo prende in giro, poi però lo incoraggia a insistere. E Danny non molla. Finché un giorno, mentre si esibisce senza racimolare un centesimo, vede suo figlio insieme ad alcuni ragazzi che
lo deridono pesantemente. Nel suo goffo costume da panda Danny scatta in difesa di Will che, per la prima volta dopo un anno, parla.
Senza rivelare la propria identità per paura che il figlio si rifugi nuovamente nel mutismo, Danny inizia una bellissima conversazione con lui in un modo del tutto originale: i panda non parlano, quindi questa volta è Danny a stare zitto e a scrivere frasi su un blocchetto, cui Will risponde con la sua fantastica voce ritrovata. Tra i due nasce un’amicizia che permette a Will di sciogliere a poco a poco il suo dolore. Ma cosa succederà quando il ragazzo scoprirà che il panda è suo padre? E ce la farà Danny a venir fuori dal pantano in cui si è cacciato?
“I giorni del panda” è un romanzo che parla del coraggio che la vita ti costringe a tirare fuori, del dolore devastante che accompagna il lutto ma anche di ciò che l’amore riesce a fare. La famiglia resta sempre il
fulcro dell’amore vero, quello che non scompare mai e che neanche la morte riesce a portare via. Affidarsi a chi ci ama è la via.
Commovente.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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