Aprile, di Anna Frank
Anna Frank, scrive questi versi tra il 1942 e il 1944, quando insieme alla sua famiglia e alcuni amici si nasconde in una soffitta di Amsterdam per scappare dalla persecuzione nazista
Prova anche tu,
una volta che ti senti solo
o infelice o triste,
a guardare fuori dalla soffitta
quando il tempo è così bello.
Non le case o i tetti, ma il cielo.
Finché potrai guardare
il cielo senza timori,
sarai sicuro
di essere puro dentro
e tornerai
ad essere felice.
Anna Frank
Annelies Marie Frank, conosciuta universalmente come Anna Frank, scrive questi versi tra il 1942 e il 1944, quando insieme alla sua famiglia e alcuni amici si nasconde in una soffitta di Amsterdam per scappare dalla persecuzione nazista. Da quei 50 mq che divide con altre sette persone, Anna – appena adolescente – descrive cosa succede attorno a lei, le sue sensazioni e le sue speranze. Anche – come accade nella poesia – la bellezza e la semplicitá di un cielo azzurro. Tutto precipita il 4 agosto 1944 quando i nazisti irrompono nell’alloggio e deportano i Frank e gli altri fuggitivi. Anna sarà fatta prigioniera e morirà a nemmeno un anno di distanza, a soli 15 anni, nel campo di concentramento di Bergen Belsen, a poche settimane dalla liberazione.
(Chiara Lazzati)
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