“Buon Natale” di Alda Merini
Alda Merini, la poetessa milanese punto fermo della letteratura italiana novecentesca, era una voce originale. E lo dimostra anche nei versi dedicati alle feste
A Natale non si fanno cattivi
pensieri ma chi è solo
lo vorrebbe saltare
questo giorno.
A tutti loro auguro di
vivere un Natale
in compagnia.
Un pensiero lo rivolgo a
tutti quelli che soffrono
per una malattia.
A coloro auguro un
Natale di speranza e di letizia.
Ma quelli che in questo giorno
hanno un posto privilegiato
nel mio cuore
sono i piccoli mocciosi
che vedono il Natale
attraverso le confezioni dei regali.
Agli adulti auguro di esaudire
tutte le loro aspettative.
Per i bambini poveri
che non vivono nel paese dei balocchi
auguro che il Natale
porti una famiglia che li adotti
per farli uscire dalla loro condizione
fatta di miseria e disperazione.
A tutti voi
auguro un Natale con pochi regali
ma con tutti gli ideali realizzati.
“Buon Natale”
Alda Merini
Una poesia di Natale diversa dalle altre. Alda Merini, la poetessa milanese punto fermo della letteratura italiana novecentesca, era una voce originale. E lo dimostra anche nei versi dedicati alle feste. Sono due le poesie che la Merini, scomparsa nel 2009, dedicò al Natale: “Buon Natale” e “Natale 1989” (http://www.rai.it/dl/radio1/2010/programmi/articoli/ContentItem-0cee901e-168b-4895-b39c-8a0dda69b42e.html).
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