Italia Viva x Legnano resta un partito, ma alle elezioni comunali di Legnano si presenterà con proprio militanti che, in maniera personale, aderiranno alle due liste (Movimento dei cittadini e Legnano cambia) che sostengono la candidatura a sindaco dell’avv. Franco Brumana.

Il chiarimento nel nome di una doverosa trasparenza e coerenza politica arriva dal gazebo di stamane, sabato 7 giugno, indetto per la presentazione del gruppo e per l’adesione al progetto di Brumana: «Non ci sarà una lista di Italia Viva, ma alcuni di noi si presenteranno chi in un lista e chi nell’altra collegate all’avvocato Brumana», ha spiegato Beatrice Metta coordinatrice del partito, proseguendo così: «Italia Viva è nata come movimento civico e subito abbiamo manifestato l’idea di sostenere un candidato di espressione civica. La nostra linea non è mai cambiata ed abbiamo proposto le primarie di colazione nel centrosinistra per trovare un leader comune. Le cose non sono andate in quel senso, per l’opposizione di qualcuno e così abbiamo preso un’altra strada, quella del civismo con Brumana e Guarnieri».

«Oggi – ha spiegato ancora Metta – si dice che l’avvocato Brumana non rappresenta un gruppo civico per la nostra adesione. Non è così, perchè non ci sarà una nostra lista. Aderiremo in maniera personale alla sua candidatura. Aderiremo per lavorare, per portare idee, per il bene della nostra città. Nessuna richiesta di… poltrone».

Al gazebo la costante presenza di Franco e Brumana e di Antonio Guarnieri ha sancito un accordo che, come dice il candidato sindaco: «Italia Viva è di fatto parte integrante della mobilitazione civica riguardante il progetto di eleggere Sindaco il candidato scelto con le primarie e non da tavoli politici a seguito di trattative o negoziazioni di vario genere. La decisione di Italia Viva è coerente con la sua linea di valorizzazione delle primarie, ma è anche coraggiosa ed innovativa perché in nome degli interessi della città comporta l’accantonamento della prevalenza del senso di appartenenza che invece ha contraddistinto gli altri partiti e le sedicenti liste civiche, che si sono dimostrate chiuse in sé stesse e pronte a mettersi al servizio di un partito di riferimento»