Anche il Senato approva l’election day, adesso il Governo deciderà la data delle elezioni
La finestra elettorale è compresa dal 15 settembre al 15 dicembre e adesso toccherà al Governo fissare la data precisa che si ritiene quella del 20-21 settembre
Al Senato, buona la seconda. Annullata la votazione di ieri, giovedì 18 giugno, per mancato raggiungimento del numero legale, i senatori sono tornati in aula stamane e, finalmente, è stato approvato il decreto legge che dà via libera all’election day per riunire in una sola votazione le elezioni regionali, comunali e il referendum per ridurre il numero dei parlamentari.
Le norme già approvate alla Camera sono volte a posticipare i termini previsti per lo svolgimento delle elezioni di quest’anno con l’accorpamento delle consultazioni. Viene inoltre ridotto il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione di liste e candidature nelle elezioni comunali. La finestra elettorale è compresa dal 15 settembre al 15 dicembre e adesso toccherà al Governo fissare la data precisa che si ritiene quella del 20-21 settembre e 4-5 ottobre per il ballottaggio.
Si voterà alla domenica, dalle 7 alle 23, e al lunedì, dalle 7 e alle 15. Alla chiusura dei seggi lo spoglio delle schede inizierà con il referendum, quindi le regionali e soltanto al martedì le comunali.
Elezione 2020: voto sempre più probabile il 20 e 21 settembre
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.