“Vi ringrazio per la vostra presenza e la considero di buono auspicio per Alberto e per l’intera città. Sono convinta che ci riusciremo”: incipit deciso, come poi tutto il discorso che ne è seguito, quello di Rosy Bindi, intervenuta ieri sera al Bar Galleria a sostegno della candidatura di Alberto Centinaio.

A precederla, una breve introduzione di Salvatore Forte, segretario cittadino del Partito Democratico, e dello stesso candidato sindaco, che si è detto lusingato per la presenza del presidente PD, perché – ha ricordato – “raramente a Legnano è venuto un personaggio di così alto valore a sostegno di un candidato sindaco”.

“Ci sono tutte le condizioni per vincere – esordisce la Bindi rivolgendosi al pubblico accorso numeroso –: avete scelto la persona giusta, intorno alla quale si riunisce un centro-sinistra che si identifica in un programma adatto per la città. Questo, poi, è il momento migliore per la svolta: tutto è partito dalle elezioni milanesi dell’anno scorso, dove è stata registrata la prima inversione di tendenza”.

La Bindi allarga poi il discorso a un orizzonte nazionale: “Nel giro di sei mesi ci siamo liberati sia di Berlusconi sia di Bossi, direi che non è poco. Resto comunque amareggiata nel leggere certi commenti seguiti allo scandalo che ha coinvolto la Lega Nord: “è caduto anche l’ultimo baluardo di legalità”, e simili. Come si può investire su un partito dove è il capo a decidere tutto? Dove non si fanno congressi, dove non ci sono iscrizioni? È sbagliato dire che tutta la politica è fallita, che tutti i governi susseguitisi fino ad ora sono falliti: è fallito quel modo di far politica, è fallito quel governo. Non sto dicendo che noi non abbiamo mai sbagliato – ammette la Bindi – ma mettere tutti sullo stesso piano, dire che siamo tutti uguali significa togliere ai cittadini la possibilità di scegliere”.

“Penso che vinceremo le elezioni politiche 2013 – conclude il presidente del PD – ma per fare ciò dobbiamo avere una politica chiara e idee forti. Intanto cominciamo da Legnano, per arrivare l’anno prossimo a una vittoria allargata e totale”.

 Giorgia Wizemann