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Brumana all’attacco in consiglio comunale a Legnano con tre interrogazioni e una censura verso il sindaco

elezioni 2020 - Franco Brumana

Sarà un consiglio comunale, il prossimo in data ancora da decidere, con l’avv. Franco Brumana destinato a fare la voce grossa su diversi argomenti di particolare attualità, con protagonisti Neutalia, la Franco Tosi, il termovalorizzatore di Borsano, ma anche per la riproposta di un atto di censura nei confronti del sindaco Lorenzo Radice.

Brumana ha protocollato ultimamente tre interrogazioni. La prima riguarda la procedura avviata da Neutalia “per conseguire un enorme finanziamento indispensabile per mantenere in attività l’inceneritore di Borsano” e della quale non si sa più nulla, nonostante dovesse concludersi nel giugno 2024. Nella interrogazione, il consigliere di minoranza, preoccupato perchè “se le banche non metteranno a disposizione i capitali necessari, Neutalia si troverà in difficoltà gravissime, compromettendo definitivamente il suo patrimonio, che e’ di tutti i legnanesi”, chiede perchè le banche non hanno ancora concesso il finanziamento e perchè le diligence delle banche non sono a disposizione dei consiglieri comunali.

La seconda interrogazione prende in esame l’esclusione della Franco Tosi dal bando da parte di Neutalia  per la fornitura di un termogruppo del valore di oltre 9 milioni di euro. Ricordiamo che la Tosi ha impugnato tutta la procedura con una causa al TAR , che deciderà tra qualche mese. Nella interrogazione, Brumana chiede tra l’altro “se l’amministrazione comunale intende contestare a Neutalia, direttamente o tramite Amga, l’illegittimità della segretezza mantenuta nella vicenda” e  “quali interventi l’amministrazione comunale intende attivare nei confronti di Neutalia per consentire la trasparenza e la partecipazione democratica”.

La terza riguarda “l’illegittimità di atti della procedura di evidenza pubblica avviata da Neutalia dedotta da Franco Tosi Meccanica nella causa al Tar”. Nell’interrogazione, Brumana chiede informazioni tra l’altro “su quali siano questi motivi di illegittimità e quali controdeduzioni abbia portato Neutalia”; “se Tosi ha dedotto illegittimità di trattamento nei confronti suoi e dell’altro concorrente”.

Infine, l’atto di censura proposto prima di Natale e poi ritirato “perché la discussione su questo tema e’ stata fissata alla fine del consiglio comunale del 30 dicembre quando l’attenzione dei cittadini e’ rivolta al capodanno e alle feste”. L’atto, secondo Brumana, è motivato “per l’abuso di potere e per la disinformazione attivata in merito al contratto di vendita da parte di Amga delle quote di Ala” a Cap Holding. Una vicenda che si colloca ancora una volta nella gestione dei rifiuti nell’Altomilanese e Basso Varesotto.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 31 Gennaio 2025
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