Da una parte l’idea urbanistica dell’ex sindaco Centinaio è tornata d’attualità, dall’altra invece è stata bocciata. Sono state due aree di forte impatto ambientale per la città di Legnano (vecchio ospedale e caserma)  al centro della nuova seduta sull’adozione del nuovo PGT. Rispetto alla serata di settimana scorsa, questa volta il dibattito è stato molto, ma molto più approfondito, anche se la minoranza ha lamentato troppo genericità nell’esposizione dei progetti. Nella discussione, giudizi severi dai banchi dell’opposizione in generale sul PGT, sui documenti “nascosti”, sui principi ambientalisti calpestati dalla maggioranza, sulla “follia” di alcune scelte soprattutto da parte del gruppo PD. Difesa strenua invece della maggioranza su tre concetti importanti: flessibilità, rigenerazione e sostenibilità, che animano il piano.

Ex ospedale. La giunta ha deciso per un ambito di servizi  e non di trasformazione, cancellando quello attualmente previsto e che arriva dal PGT approvato dall’amministrazione Centinaio. Allora, l’area prevedeva una parte destinata alla cittadella della sussidiarietà, un’altra ad area verde e infine ad una destinata a edilizia residenziale – popolare. Secondo le minoranze, una suddivisione da reintegrare. Pensiero non accolto dalla maggioranza, perchè è considerato più vicino alle esigenze attuali una nuovo piano,  secondo il quale  l’area diventerà un polo integrato sanitario e sociale al servizio del territorio, implementando la Casa di Comunità (Servizio vaccinale, Centro prelievi, ufficio Protesi e ausili, ambulatori per la cronicità e dei medici di medicina generale) e realizzando l’Ospedale di Comunità, ossia una struttura con posti per degenti con malattie croniche e che hanno bisogno di assistenza per brevi periodi. Il vecchio ospedale manterrà così il monoblocco? La domanda è rimasta disattesa per una risposta superficiale del sindaco che ha rimandato la palla nel campo dell’ASST.

PGT a Legnano: “L’ospedale vecchio rimarrà area per servizi pubblici, nessuno spazio ai privati”

Ex caserma. Anche in questo caso si parla di soli servizi, così come prevedeva il progetto dell’allora sindaco Centinaio. Seguendo la stessa logica utilizzata per il comparto del vecchio ospedale, l’area verrà destinata a servizi e funzioni pubbliche con valenza sovracomunale. Tra le idee quelle di una cittadella della sicurezza, per dare corso a un’importante riorganizzazione della formazione dei Vigili del Fuoco. Ma anche qui la minoranza è insorta sulla richiesta di maggior informazioni e meno generalizzazioni, soprattutto perchè lo spazio, così come quello del vecchio ospedale, è talmente vasto da rendere di difficile immaginazione la modalità con la quale verrà riempito.

Ex caserma di via Cadorna a Legnano, torna l’idea di Centinaio per una “cittadella della sicurezza”

Polemica finale. Alle 00.10, chiusura anticipata, con polemica, della seduta. Con ancora una infinità di emendamenti da discutere e che porteranno l’adozione del PGT ben oltre la prevista serata di stasera, martedì 28 novembre, le minoranze hanno deciso, quasi compatte, di considerare terminata la riunione. La maggioranza, al contrario, era decisa a proseguire. Alla fine, ha deciso la presidente Laffusa che, d’autorità, ha mandato tutti a casa, negando anche un ultimo intervento del sindaco Radice. Laffusa, ricordiamo, sostituisce il presidente effettivo Silvestri, assente dai consigli sul PGT per essersi autodichiaratosi (soltanto settimana scorsa) in conflitto di interesse.