Piazza del Popolo a Legnano, svelato il piano “segreto”: alcuni parcheggi resteranno
Nel dibattito in aula, due diversi modi di fare politica. Quello della maggioranza impostato su una coprogettazione con la gente. Quello della opposizione indirizzato anzitutto a confronti istituzionali
E’ stato svelato dal consigliere d’opposizione Francesco Toia (Lista Toia) il progetto, definito dal sindaco Radice “ancora una bozza”, destinato a mutare il volto di piazza del Popolo nell’Oltrestazione a Legnano.
Lo ha fatto, Toia, durante la polemica discussione della mozione indirizzata all’amministrazione comunale perchè la rivisitazione dell’area venisse portata in un dibattito pubblico “per prendere atto delle criticità che il progetto comporta soprattutto nei confronti dei commercianti della zona“. Mozione presentata dopo un incontro avuto da sindaco e assessori con una decina di negozianti direttamente interessati e tenuto “segreto” alle opposizioni.
Riqualificazione piazza del Popolo, i commercianti: «Non toglieteci i parcheggi»
«Non è giusto – hanno affermato soprattutto Francesco e Carolina Toia, sostenuti da Letterio Munafò – che commissione e consiglio comunale sia tenuti fuori dalla discussione del progetto».
«L’iniziativa – la replica del sindaco Radice – si inserisce in una modalità che continua a non essere compresa da chi resta vincolato a un certo modo di fare politica. Noi invece pensiamo sempre a coprogettare con la cittadinanza e a confrontarci sulle esigenze comunali e le richieste della gente».
Il rifiuto da parte della amministrazione di rendere noto il nuovo volto della piazza (“che sta facendo piangere qualche commerciante”, così Toia subito contradetto da Radice, secondo il quale “solo un negoziante ha manifestato criticità, ma in maniera collaborativa”) ha così indotto lo stesso Francesco Toia a mostrare sul cellulare il piano che prevederebbe la cancellazione, ma non completamente, dei parcheggi collocati dall’una e dall’altra parte della piazza.
«La zona è ricca di parcheggi – ha riferito il sindaco Radice – . Passo ogni giorno e vedo diversi posti vuoti. Esisteranno comunque spazi per il carico e scarico, così da non penalizzare le attività presenti in luogo». Una visione “spannometrica”. poco gradita ai due consiglieri Toia, tanto da indurre Carolina Toia a definire le affermazioni del primo cittadino una “supercazzola”. Commento con il sorriso sulle labbra, ma che ha ulteriormente dipinto il quadro teso e polemico di una seduta in cui abbiamo registrato anche una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Atto respinto con i soli voti a favore di Lista Toia e Lega, quelli contrari della maggioranza e con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Movimento dei cittadini usciti dall’aula all’atto della votazione, dopo che avevano richiesto il ritiro, non accolto, della mozione. Invito arrivato durante il dibattito in cui Radice, tra l’altro, si era scusato con Francesco Toia per una frase pronunciata in un precedente confronto e ritenuta offensiva dal consigliere di opposizione.
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