Un primo incontro di progettazione partecipata del Centro civico San Paolo è stato motivo di una vivace discussione in consiglio comunale. Infatti, domani  sera, 25 febbraio, si svolgerà una riunione della Consulta territoriale Oltrestazione con la presenza degli assessori alla Partecipazione Monica Berna Nasca e alla Città bella e funzionale Marco Bianchi.  Facilitatori del workshop saranno Simone Puttin e Paola Meardi, rappresentanti di ABCittà, la cooperativa esperta in progettazione partecipata che coordina il progetto InConTra per il Comune di Legnano.

Il tema è stato dibattuto in una interrogazione presentata da Francesco Toia (Lista Toia), secondo il quale sarebbe stato meglio affrontare la questione prima in sedi istituzionali e solo dopo con la cittadinanza, specie perchè «si mettono a bilancio cifre importanti e quindi, anzitutto, sarebbe giusto portare il progetto in commissione».

«Il nostro approccio – la risposta dell’assessore Marco Bianchi – è aprire un dialogo con i cittadini, modalità a lei poco congeniale, ma fondamentale per noi. Quando poi ci sarà un progetto, verrà discusso in commissione. Lei sta invertendo i tempi».

Il consigliere Toia ha visto altresì una criticità nell’impegno di spesa previsto: «790mila euro destinati al centro civico potevano essere riservati al rifacimento della piscina. Considerato l’attuale stato dell’impianto – il suo invito -, la cifra sarebbe tornata particolarmente utile, come avevo già richiesto in passato con un emendamento sul bilancio. Spero che, per sistemare 200 metri, bastino 70mila euro, non 700 mila».

La riunione di domani sera nella sede della Consulta in via Venezia si inserisce, come leggiamo in una nota del Comune, “in un processo di ascolto e confronto con i componenti della Consulta e il pubblico per la trasformazione dei 200 metri quadrati circa al piano terra dell’immobile dell’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate in via Pisa in Centro civico per il quartiere. Ai presenti sarà chiesto di esprimere la loro visione personale sulle funzioni da ospitare nel Centro, sul cambiamento nel quartiere e sulla destinazione dello spazio verde adiacente; contributi che concorreranno a formare una visione collettiva che costituirà il punto di arrivo di questa prima serata. In un successivo incontro saranno approfondite le priorità emerse e si proverà a tradurle in soluzioni concrete”.