Otto gli stranieri ospiti a Canegrate
Quattro persone attraverso lo sprar e quattro con il cas
Sono otto i migranti ospiti di Canegrate: quattro attraverso lo sprar (il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e quattro con il Cas (centri di accoglienza straordinaria). Nel primo caso si tratta di persone che arrivano da Ghana, Somalia e Palestina, nel secondo dal Pakistan. Tutti e otto hanno dimora negli appartamenti di via Corridoni e via Adige. Dal 2016, in totale, sono state 13 le persone accolte con sprar e 8 con cas, incluse quelle attualmente presenti.
A comunicarlo è stato il sindaco Roberto Colombo, rispondendo alla domanda di Francesco Capriglione, esponente canegratese di Fratelli d'Italia, durante il question time in consiglio comunale. Una domanda simile era già stata posta lo scorso anno, sempre durante la riunione del parlamentino cittadino.
«Non credo che il numero di migranti ospitati aumenterà nel breve periodo – ha aggiunto il primo cittadino, che ha ricordato come il numero massimo di persone destinabili a Canegrate sia comunque 17 -, sia perchè stanno diminuendo gli sbarchi, sia perchè si va – purtroppo – nella direzione della diminuzione degli sprar. Dico purtroppo perchè lo sprar è il sistema di accoglienza preferito dagli enti locali: è più facilmente gestibile, permette di controllare e seguire le persone favorendo effettivamente il loro processo di integrazione». Incertezza, invece, per quanto riguarda il protocollo d'intesa firmato con la Prefettura, in scadenza al 31 dicembre 2018. Questo ha lasciato insoddisfatto Capriglione.
Allargando lo sguardo, stando ai dati aggiornati il primo gennaio 2018, sono 926 gli stranieri a Canegrate: il 7,4% della popolazione. La maggior parte di loro è costituita da donne e viene dall'est europeo. Nazione di provenienza in testa: la Romania.
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