Bollate rinuncerà al mercatino domenicale dell'antiquariato di piazza Della Resistenza? Probabile. La commissione tecnico-finanziaria, riunitasi nel municipio di piazza Moro nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 6 dicembre, ha infatti iniziato la riflessione sul futuro di questo storico appuntamento che, in passato, era in grado di attirare in città molti visitatori e molti ambulanti provenienti non solo dalla provincia di Milano.

Marco Marchesini (nella foto), assessore al Commercio, ha spiegato ai componenti della commissione consiliare che il Comune ha iniziato un dialogo coi rappresentanti dei mercanti che danno vita all'esposizione domenicale che, almeno per ora, non ha portato grandi frutti. L'amministrazione ha infatti proposto agli ambulanti di ridurre il mercato dell'antiquariato a una sola domenica al mese. Impossibile per ora, secondo l'assessore Marchesini, pensare a un rilancio dello storico appuntamento a causa dei dissidi interni tra gli operatori e della loro scarsa apertura verso le proposte avanzate dal Comune. L'amministrazione bollatese, infatti, aveva proposto ai mercanti il raggruppamento dei banchi finalizzato alla riduzione dell'area mercatale. L'assessore Marchesini ha poi spiegato che, in questo momento, il Comune non sarebbe nemmeno in grado di combattere la presenza del mercato parallelo a causa della mancanza di risorse.

L'assessore ha poi presentato una seconda opzione che permetterebbe al mercato dell'antiquariato domenicale di rimanere in vita, cioè lo spostamento in piazza Marx. "Non siamo di fronte a una decisione semplice. La soppressione del mercato dell'antiquariato risolverebbe anche il problema del mercato parallelo, che potrebbe ingrandirsi come accaduto a Cormano o in alcune zone di Milano. La riflessione sarà lunga. Se dovessimo decidere di mantenere in vita il mercato dell'antiquariato saremmo infatti vincolati a questa scelta per i prossimi dodici anni, periodo stabilito dal nuovo bando comunale sulle concessioni" ha spiegato ai commissari l'assessore Marchesini. La questione, prima di essere affrontata in consiglio comunale nel prossimo mese di gennaio, verrà nuovamente sottoposta ai componenti della commissione tecnico-finanziaria entro la fine dell'anno.