CONSIGLIO COMUNALE: SCOSSE DI ASSESTAMENTO
La coalizione di maggioranza mostra qualche crepa nell'elezione del presidente del Consiglio - La minoranza sorride, il sindaco Centinaio attenua la tensione: "Tranquilli, il nostro Governo è saldo!"...
Più che una seduta consiliare un'assemblea cittadina, per il primo Consiglio comunale dell'era Alberto Centinaio sindaco. Una festa, sicuramente, con gli scolari de "L'Arca" a cantare l'Inno d'Italia, tanta gente pronta ad applaudire i neo eletti, gli assessori, il sindaco. Ma una festa anche con qualche "scossa sismica" politica che ha mostrato una crepa nella coalizione di maggioranza quando si è trattato di eleggere il presidente del Consiglio. Una scossa ben assorbita dallo stesso sindaco Centinaio che, di fronte ad una battuta di Gianbattista Fratus (Lega Nord), ha risposto prontamente: "Tranquilli, il nostro governo è saldo!".
Due o anche tre i possibili "tiratori franchi" durante l'elezione di Michele Ferrazzano (PD)alla carica di presidente del Consiglio comunale. Sedici erano i voti a disposizione della maggioranza e, per ben tre volte, il conteggio si è fermato a tredici. Sorrisi tra l'opposizione, malumore ben contenuto tra i banchi della maggioranza, dove la situazione, probabilmente, era stata prevista.
Alla fine, comunque, Michele Ferrazzano presidente e Daniela Colombo (PdL) vice presidente dell'assemblea. Una elezione che ha portato anche a qualche battuta polemica tra Lorenzo Radice (Insieme per Legnano) e Lorenzo Vitali (PdL) in argomento di atteggiamento discontinuo da parte dell'attuale maggioranza sulle richieste di assegnazione delle cariche istituzionali: "Adesso – ha affermato Vitali – vi rendete conto di cosa voglia dire governare e comportarsi in maniera diversa da quanto si era previsto. Noi, comunque, rispetto a come vi comportavate voi da minoranza, non chiediamo alcuna carica e, nel contempo, garantiamo un'opposizione leale e attenta al bene della città".
Una serata stupenda. Così l'ha definita Michele Ferrazzano nel prender il posto occupato inizialmente da Luciano Guidi, "consigliere anziano" del PdL: "Mi devo ancora rendere conto di questa elezione – ha proseguito il neo presidente – e spero di non deludere le aspettative. Ad ogni modo, garantirò impegno, dedizione e imparzialità.
La conclusione della seduta è coincisa con la presentazione della Giunta, a cura del sindaco Centinaio che, nel suo discorso (qui il testo integrale), ha fatto spesso riferimento a temi ampiamente toccati durante la campagna elettorale, specie in argomento di partecipazione, collaborazione, onestà politica.
marco tajé (immagini di gea somazzi)
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