Via Turati 40: stop alla ristrutturazione
Lavori interrotti per sei mesi a causa di contenzionso tra l'azienda e l'impresa incaricata del restyling
Nuovi problemi per la ristrutturazione delle case Aler e per il Contratto di quartiere di via Turati 40. Aler ha infatti deciso di chiudere il contratto che la legava all'azienda impegnata nella ristrutturazione dello stabile a causa dei ritardi coi quali essa sta svolgendo i lavori. L'annuncio è arrivato durante la commissione tecnico-urbanistica che si è svolta nel tardo pomeriggio di martedì 20 dicembre nella sala Acquario del municipio di piazza Moro.
"Lo scorso giugno erano già stati segnalati dei rallentamenti nei lavori. Abbiamo quindi deciso di chiedere una proroga fino al 2019 del Contratto di quartiere per procedere al frazionamento e alla ristrutturazione degli alloggi di via Turati 40, garantendo la mobilità degli inquilini" ha sottolineato l'architetto Patrizia Settanni. Il tecnico comunale ha poi annunciato ai componenti della commissione consiliare che l'impianto di videosorveglianza e le opere connesse alla piazza verranno installate e realizzate entro la prossima estate. All'incontro ha preso parte anche l'architetto di Aler Clemente Renzi. Diverse le problematiche segnalate dal rappresentante di Aler: "La situazione è abbastanza complicata. L'impresa che avrebbe dovuto ristrutturare lo stabile di via Turati 40 negli ultimi due mesi non ha effettuato una produzione seria. Risolveremo il contratto che ci lega a essa e avvieremo la fase del recupero del cantiere prima di procedere alla nuova assegnazione che decreterà il nome dell'azienda che dovrà completare il restante 80% dell'intervento. Quel poco che è stato fatto, invece, spesso non è stato nemmeno corretto". I lavori iniziati nel dicembre 2014 si protrarranno quindi per altri due anni e rimarranno bloccati per circa cinque o sei mesi, il tempo che verrà utilizzato da Aler per effettuare lo stato di consistenza e far ripartire il cantiere. L'architetto ha poi ricordato che gli inquilini di via Turati 40 avrebbero una morosità nei confronti di Aler che si aggirerebbe intorno al milione e mezzo di euro.
"Come ho già spiegato agli inquilini di via Turati 40 è impossibile abbandonare il Contratto di quartiere. Aler ha deciso di rescindere il contratto con l'azienda come noi avevamo già proposto un anno fa, quando i cittadini ci segnalavano una situazione che non si sbloccava e la presenza di soli quattro o cinque operai in tutto il cantiere sui venti previsti. Abbiamo perso un anno e mezzo ed è preoccupante che il blocco dei lavori avvenga in inverno, anche se quest'anno sono state registrate meno infiltrazioni negli appartamenti" ha sottolineato il sindaco Francesco Vassallo. Diversi i consiglieri comunali che hanno reso pubblica la loro rabbia per quanto sta accadendo in via Turati 40, a partire dal capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà Leonardo Salerno: "Questi cittadini hanno già subito tanto e gli acciacchi di Aler hanno gravato sul ritardo. Chiediamo di accelerare i tempi, i residenti sono esasperati e dobbiamo ridare loro la dignità". "Serve una risposta sollecita. Aler ha le sue responsabilità e nel frattempo è passato l'ennesimo inverno senza che questi cittadini possano vivere in abitazioni ristrutturate" ha commentato Massimiliano Mantovani, ex candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle. Critiche anche dal presidente del consiglio comunale Antonino Faranda: "Siamo di fronte a una situazione che provoca e mette a disagio. È dal 2000 che questo intervento veniva definito come urgente e necessario. Dov'era il direttore dei lavori in questo anno e mezzo? È evidente che un ente pubblico come Aler non riesce a tutelare i bisogni dei cittadini. Sono molto preoccupato, non abbiamo molte risposte da dare agli inquilini".
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