Anche il Comune Rho ha aderito a "Cities for life", la campagna contro la pena di morte promossa dalla comunità di Sant'Egidio e sponsorizzata anche da papa Francesco che ha chiesto l'abolizione della pena di morte. Il primo atto dell'iniziativa si è svolto lo scorso 30 novembre. Gli appuntamenti, però, non sono finiti qui.

Il Comune, infatti, ha già pubblicato sul suo sito internet e sulla sua pagina Facebook il logo dell'iniziativa e una mappa delle città che si sono schierate contro la pena di morte e illuminando il municipio tra le 20 e le 23 dello scorso mercoledì. Alle 21 di lunedì 12 dicembre, inoltre, all'auditorium di via Meda, si terrà la proiezione di "Tutta la mia vita in prigione", la pellicola diretta da Marc Evans per raccontare il caso di Mumia Abu Jamal, detenuto da venticinque anni nel braccio della morte perché accusato di aver ucciso un poliziotto bianco. L'amministrazione guidata dal sindaco Pietro Romano è inoltre pronta a sensibilizzare anche i Comuni limitrofi in questa iniziativa e ha realizzato una bacheca dedicata con libri a tema nella biblioteca di Villa Burba. Tra gli eventi inseriti in questa iniziativa anche il già avvenuto conferimento della cittadinanza onoraria al Dalai Lama. A "Cities for life", la più grande mobilitazione abolizionista di livello internazionale, hanno aderito anche grandi città come Barcellona, Grenoble, Roma e Venezia.

Soddisfatta l'assessore all'Arredo urbano e alla Bellezza della città Sabina Tavecchia (nella foto): "Con slancio e piena convinzione il Comune ha deciso di partecipare alla campagna mondiale contro la pena di morte attraverso l’organizzazione di iniziative finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di cancellare la pratica disumana della pena capitale. Rientra nei nostri principi morali promuovere attraverso questa “battaglia pacifica” una soglia più alta dei diritti umani e quindi il rispetto della vita e della dignità dell’uomo in ogni parte del mondo. Con la giornata internazionale contro la pena di morte si concludono i tre momenti ufficiali individuati a livello internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la violenza alle donne e in fini la pena di morte, a cui Rho ha aderito con slancio e determinazione".