Zona a traffico limitato di Bollate, è l'ora della verità. Il consiglio comunale bollatese, riunitosi nella serata di lunedì 28 novembre nella sala consiliare del municipio di piazza Moro, ha affrontato questa tematica durante la discussione sulle variazioni al bilancio comunale presentate dall'assessore Giuseppe De Ruvo. Marco Marchesini, assessore alla Polizia locale, ha quindi chiarito l'attività dei tredici portali rimasti attivi fino a qualche settimana fa.

Al momento, come chiarito dall'assessore durante la sua esposizione, i verbali pagati risultano essere 8.367, il 46% di quelli che sono stati emessi. Di essi ben 7.283 sono stati pagati entro i cinque giorni dal ricevimento della sanzione mentre i restanti 1.084 sono stati pagati entro i due mesi successivi. Gli altri circa 10mila verbali non pagati, ma riguardanti i veicoli transitati entro lo scorso 30 settembre, andranno in riscossione coattiva. Nelle casse comunali sono quindi già confluiti, al netto delle spese, circa 450mila euro. Fondi, questi, già incassati e contabilizzati dal Comune. A essi si aggiungono altri 10mila verbali che sono appena stati inviati dal Comune e che riguardano i veicoli transitati sotto le telecamere della ztl bollatese tra il 30 settembre e lo spegnimento delle stesse. Nelle casse comunali, secondo le prime stime, potrebbero confluire altri 300mila euro circa.

Sulla questione è intervenuto anche Carlo Vaghi, ex assessore alla Viabilità, attuale consigliere comunale della Lega Nord e “padre” della ztl di Bollate: "L'incasso, a oggi, è pari al costo della ztl e l'ha ripagata completamente. Mi auguro che questi fondi vengano utilizzati dall'amministrazione per migliorare le strade e il territorio che continua a essere utilizzato anche da automobilisti non bollatesi. Il traffico di attraversamento, infatti, è una problematica che continua a essere sempre attuale".